PALERMO- Don Enzo Volpe, direttore di Santa Chiara all’Albergheria, salesiano molto conosciuto e molto amato a Palermo, è ricoverato per Covid all’ospedale ‘Cervello’. Sono ore d’ansia e di preghiera. Da quanto apprendiamo, la situazione adesso è un po’ meno grave. Si è partiti da un quadro che preoccupava i medici, ora i parametri sono migliorati.
In questa storia, come per le altre, la cautela è d’obbligo. Avremmo una voglia disperata, ogni volta che si racconta la vicenda di qualcuno che soffre, di potere scrivere: sta bene, è finita, è tornato a casa. La realtà impone i passi della prudenza. I medici, comunque, sono ottimisti.
Anche la Chiesa sta pagando un tributo molto alto alla pandemia. Ecco perché ci sono stati dei contatti, al momento informali, tra la CESI, la conferenza episcopale siciliana, e l’assessorato alla Salute, con l’idea di organizzare un calendario di vaccinazioni. Nessuno vuole passare avanti – è il commento che si fa a margine – ma i sacerdoti, i diaconi e non solo loro sono molto esposti al contagio, così si rende necessario metterli in sicurezza e proteggere coloro con cui vengono a contatto.
Intanto, don Enzo Volpe sta combattendo la sua battaglia di cui aspettiamo, con speranza, gli sviluppi. Anche lui, come tutti coloro che confortano le persone in un momento tanto estremo, pur con le necessarie precauzioni, non si è mai fermato.
