PALERMO – “Ancora una volta Palermo balza gli onori della cronaca per un triste problema, quello dei servizi cimiteriali. Centinai di bare si trovano nel deposito del cimitero dei Rotoli, senza una degna sepoltura e creando un vero e proprio problema igienico sanitario. Oltre al danno la beffa: il servizio di cremazione non funziona, un vecchio forno sempre guasto e in manutenzione, che potrebbe dare una mano a questa crisi di disservizio. Per ultimo, ma non per importanza, il Comune incassa per i servizi cimiteriali, dalle agenzie funebri, un importo annuo pari circa a 3 milioni e 500 mila euro che potrebbero essere utilizzati per comprare un forno crematorio nuovo e/o a potenziare i servizi, invece vengono utilizzati per altri scopi come la manutenzione delle strade, quindi utilizzandoli queste risorse per altri capitoli di spesa. Tutto ciò è un fatto gravissimo”. Lo dice il deputato nazionale del M5S, Aldo Penna.
“Il Comune – aggiunge Penna – non fa nulla per offrire un servizio di qualità attrezzando e potenziando il personale comunale o per attuare dei protocolli con il cimitero di Sant’Orsola. Per recuperare il tempo perduto, il Comune dovrebbe, con una procedura d’urgenza, stanziare somme per l’acquisto di un nuovo forno crematorio; definire le pratiche per avviare un protocollo d’intesa con Sant’Orsola per ridurre la pressione sul cimitero dei Rotoli; procedere con lo spurgo delle sepolture datate e semplificare il rilascio di documentazioni e autorizzazioni. Se la civiltà si misura anche dalla qualità dei servizi offerti, non solo alle persone in vita ma anche ai defunti, ecco che la qualità di vita e morte di Palermo è pessima”.
