PALERMO – La terza sezione del Tribunale di Palermo ha disposto, come richiesto dalle difese, il confronto tra lo chef Natale Giunta e uno dei suoi presunti estorsori, Maurizio Lucchese. Secondo i legali, ci sarebbero alcune incongruenze nel racconto di Giunta. Intanto, prima della prossima udienza, ci sarà la decisione sulla ricusazione del collegio presentata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Nicolò Riccobene, legali di Giovanni Rao, uno degli imputati. Secondo i legali, i giudici, pronunciandosi sulla revoca delle misure cautelari avanzate dalla difesa, hanno “manifestato indebitamente il proprio convincimento sui fatti oggetto dell’imputazione”. In particolare, nell’ordinanza di rigetto il collegio ha scritto “nella prospettiva di un’irroganda sanzione commisurata all’estrema gravità del fatto”. Il processo è stato rinviato al 7 febbraio, mentre la decisione sulla ricusazione arriverà il 30 gennaio.
(Fonte ANSA)
Complimenti alla Magistratura con le leggi che non tutelano chi denuncia. Invece di proteggere le vittime da questi confronti li tratta come se fossero loro gli estortori.
Forse dovrebbero rafforzare la tutela a giunta,visto che il venerdì sera nel locale gestito
Da lui(con lui presente) ci sono almeno 1.0000 persone…rischioso,no?!
Che ci possiamo fare questo e lo stato italiano!!!!!! Mi sono schifiato!!!!!!!!