PALERMO – Dopo due anni di stop, la prossima estate potrebbe essere quella del ritorno di un ritorno del Festino in grande stile a Palermo. A fornire un sostanziale via libera, alle celebrazioni della Santuzza è il decreto della Vigilia di Natale che ha prolungato lo stato d’emergenza fino al 31 marzo e ha imposto l’obbligo del green pass rafforzato anche per prendere il caffè al bancone o accedere a musei, cinema, teatri, piscine e palestre. Il testo è stato approvato dalla Camera ieri, con 331 voti a favore, 43 contrari e tre astenuti.
E fra le cose previste dal testo, c’è anche il ripristino della possibilità di svolgimento “di feste popolari e manifestazioni culturali all’aperto” in zona bianca come appunto il Festino di Santa Rosalia.
In Commissione Affari sociali della Camera, è stato inoltre approvato all’unanimità un emendamento in base al quale dal 10 marzo sarà nuovamente possibile “consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive”. Dunque torneranno a essere venduti popcorn, patatine, birra e coca cola al cinema e allo stadio nello stesso giorno in cui scatterà anche un’altra misura, il ritorno della possibilità di far visita ai familiari ricoverati in ospedale, per 45 minuti al giorno.
Il primo marzo, invece, via libera all’aumento della capienza negli stadi e nei palazzetti, che salirà rispettivamente al 75% e al 60%. Tutti interventi che vanno nella direzione annunciata dal governo di riaprire gradualmente il paese ma che rappresentano piccoli passaggi intermedi prima di quello che sarà il vero banco di confronto tra le forze politiche, la scadenza dello stato d’emergenza il 31 marzo.