PALERMO – Lo Ial Sicilia ha presentato una denuncia nel confronti del dirigente generale del Dipartimento regionale all’Istruzione, Anna Rosa Corsello. Lo rende noto lo stesso ente di formazione, a cui la Regione siciliana ha revocato l’accreditamento per presunte irregolarita’ nel pagamento degli stipendi al personale. “In queste lunghe settimane – si legge in una nota dello Ial Sicilia – in cui siamo stati oggetto di accuse, di esposti in Procura e di atteggiamenti discriminatori, abbiamo risposto con i documenti ai rilievi immotivati e comunque costruiti su presupposti falsi. Nei giorni scorsi avevamo denunciato che il provvedimento di revoca dell’accreditamento era costruito su una procedura illegittima”.
“Siamo nelle condizioni di dimostrare nelle sedi opportune – si legge ancora nella nota – di non aver mai ricevuto una fantomatica Pec (posta elettronica certificata) da parte dell’assessorato alla Formazione, ragione per cui siamo stati oggetto di revoca e censura senza avere avuto la possibilità di difenderci né di conoscere i motivi delle presunte irregolarità. Possiamo anche affermare – prosegue – che la famosa Pec non sia mai partita e che l’intero atto amministrativo di revoca si basa su presupposti inesistenti. Nonostante ciò ci siamo adoperati per costruire interlocuzione con la direzione generale dell’assessorato che ha avuto come risultato il silenzio e l’esclusione dello Ial dal piano dei corsi Oif, nell’ambito di una incomprensibile procedura adottata dal tavolo tecnico. Poiché lo scenario in cui siamo costretti ad operare è questo, non possiamo che adire le vie legali. Per questa ragione abbiamo deciso di procedere ad una denuncia nei confronti della dirigente generale Anna Rosa Corsello”.