Forza Italia-Noi Moderati, incontro al vertice: in ballo pure Antinoro

Forza Italia-Noi Moderati, incontro al vertice: in ballo pure Antinoro

Chi si farà da parte? Botta e risposta con Miccichè

PALERMO- Si vedranno nel corso della settimana, verosimilmente mercoledì prossimo, Antonio Tajani (Forza Italia) e Maurizio Lupi (Noi Moderati). In ballo c’è la possibile intesa per le Europee e, di conseguenza, come effetto politico collaterale della stretta di mano generale, la candidatura di Antonello Antinoro, nel sestetto siciliano che vedrebbe cinque candidati forzisti. I centristi sono molto fiduciosi e ritengono che l’accordo nazionale, se ci sarà, andrà oltre il semplice orizzonte elettorale.

Lo ha confermato lo stesso Antinoro, sentito da LiveSicilia.it: “C’è un ragionamento già avviato che non può prescindere da due interlocuzioni fondamentali con il coordinatore nazionale Antonio Tajani e con il presidente Renato Schifani. Però, non discutiamo di un accordo elettorale e basta, ma di una prospettiva comune”.

L’intesa e la discussione

Insomma, sarebbe una prova tecnica – a un passo dall’essere formalmente siglata – di Partito Popolare, di centro allargato, di rafforzamento dei centristi: comunque si volesse chiamare. Tra le cose su cui trovare una convergenza c’è il logo della lista. Noi Moderati vorrebbe un simbolo unitario. Da Forza Italia, per il momento, si nicchia. Ma potrebbe non essere un dettaglio invalicabile.

Quali sarebbero le conseguenze di un Antinoro in lizza e in lista? Intanto, bisognerebbe capire chi, tra i candidabili azzurri, sarebbe destinato a farsi da parte (si mormora che potrebbe essere Gennuso) e poi scoprire anche la portata in termini di voti. Sul punto è intervenuto Gianfranco Miccichè, nella nostra intervista: “Ho letto che Antonello Antinoro di ‘Noi Moderati’ potrebbe essere candidato con Forza Italia alle Europee. Sarebbe uno sbaglio drammatico, che spaccherebbe il partito…”.

La replica a Miccichè

Antinoro replica all’ex presidente dell’Ars: “Il progetto politico dell’unità delle forze di Centro che si ispirano ai valori del popolarismo europeo è un traguardo al quale molti di noi lavorano da decenni. Oggi ci sono motivi per sperare in una proposta politica unitaria che sia una sintesi dei valori e delle idee che ci uniscono. Sono ottimista anche se non mi nascondo le difficoltà. Noi Moderati, in questo progetto, svolge un ruolo da protagonista. Unire il Centro è giustamente, come ha detto qualcuno, il primo amore politico e non si scorda mai. Sulle capacità di Miccichè di ‘spaccare’ partiti e gruppi, io credo che lui sia imbattibile. Lo dimostrano gli ultimi anni della politica siciliana”. E siamo appena all’inizio.


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