Frattura 'incartonata', Spampinato: “Ispettori in assessorato”

Frattura ‘incartonata’, Spampinato: “Gli ispettori vadano in assessorato”

Commenti

    20 minuti di applausi!!!

    Applausi H24 al Dott. Soampinato !!!!!!
    Complimenti alla Dottoressa che ha fatto un ottimo lavoro con i mezzi a disposizione e pur non essendo un ortopedico
    Vergogna Direttori che volete scaricare le colpe sui medici. VERGOGNA!!

    Mi dispiace ma la colpa è di tutti, anche del medico, perché lavora in certe condizioni..il medico non può e non deve accontentarsi del detto “il convento oggi passa questo”..il medico oltre ha fare bene il proprio lavoro deve avere il compito di fare funzionare tutto l’ingranaggio in quanto ricopre un ruolo dove sa e dovrebbe sapere come gestire l’ambiente dove esercita la propria professione, per ottenere il massimo dal proprio lavoro. Il medico quando il reparto dove lavora non funziona, deve, ha il dovere di sollecitare chi di competenza affinché si premuri a fare funzionare il reparto..diciamo anche che la cultura del non apparire e farsi i fatti propri determinano queste brutte figure. Ovviamente non solo a brutte figure ma a una vera fuga dal SSN per approdare nel privato convenzionato, dove di sicuro non rischia tali figure, stress e altro, perché gli ingranaggi dell’intero sistema funzionano meglio, in quanto i professionisti e non, sono costretti a fare il proprio lavoro, mentre come sappiamo nel pubblico vige la cultura del lavorare poco, e quel poco di fallo fare agli altri, perché appunto non c’è chi controlla veramente l’ambiente di lavoro

    Non è il pronto soccorso…ad essere sorto accusa, ma la mancanza di risorse che hanno portato a questo scempio ..

    Ah, bisogna dare le risorse umane giuste al medico per esercitare al massimo il proprio ruolo..in questo momento nei reparti delle aziende sanitarie vi sono figure che non centrano nulla con l’assistenza sanitaria, quindi sveglia per tutti

    La sanità non funziona, la tari non funziona, l’acqua non c’è il lavoro nemmeno, troppo caldo, troppe blatte e topi, gli incendi…perché restare in Sicilia, per ostinazione pura?

    Comunque la si voglia pensare, la dottoressa con quel cartone riciclato è riuscita a dare una scossa al baraccone della sanità pubblica siciliana. Non sappiamo se la narrazione avrà un seguito o se evaporerà con il caldo di questa estate, ad ogni modo auguriamo alla dottoressa un grande in bocca al lupo!
    E non si senta obbligata a rispondere viva il lupo! In questo caso suona meglio crepi il lupo!

    Nella sanità si ha a che fare con persone e non con cose, quindi, medico, caposala, sono i primi responsabili, primario secondo responsabile..tranne ché hanno documentazione alla mano di aver sollecitato tutti e tutto affinché questo scempio non succedesse..sveglia, se non si vuole veramente far fallire il SSN
    Giustificazioni non ne hanno sti professionisti coinvolti

    Quindi, nel caso in cui avessero documentazione alla mano di aver sollecitato chi di dovere di tutte le problematiche quotidiane, l’assessorato alla salute sarebbe costretto a colpire il direttore sanitario, il quale a sua volta dovrà dare dimostrazione di aver adempiuto al suo compito..chi lavora in ambito sanitario deve tutelarsi con documenti alla mano, perché è troppo comodo e controproducente per l’intero SSN fare a scarica barile e non punire nessuno, perché è doveroso, necessario punire chi sbaglia, allora veramente il SSN continua a marciare sul binario del fallimento

    La decisione politica di abbandonare la sanità pubblica in Sicilia per favorire la sanità privata parte da lontano, gli interessi sono sia a destra che a sinistra, come si è visto nei cinque anni del PD con crocetta. Sembra un’operazione ben studiata a tavolino con l’evidente aiuto prima della carta stampata siciliana e poi degli stessi editori trasferitisi anche online. I medici delle strutture pubbliche e i pazienti sono le vittime da offrire al pubblico di volta in volta, per favorire ancora di più i privati.

    Riflessione, diciamo che questa supposizione non fa una piega, ma appunto oggi è solo una supposizione..quindi fin quando non abbiamo le prove certe di tutto ciò dobbiamo continuare a dare il nostro 110% o fare semplicemente il nostro, da veri professionisti, per continuare a cercare di migliorare il SSN nel settore dove operiamo ovviamente
    Chi sa vveramente lavorare trova lavoro sia se le strutture sanitarie sono pubbliche sia se diventassero private convenzionate, quindi alla fine di tutto le povere persone, gli ultimi, sarebbero penalizzati

    Il dott. Spamipnato ci racconta la vera verità dei fatti (sono certo, dimostrabile in ogni dove) ed ha ragione da vendere, su tutto il fronte! Ogni altra dichiarazione, soprattutto degli organi politici, è assolutamente di parte e a totale disprezzo di ogni singolo cittadino.

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Enti in perdita per miliardi da sempre. Personale tutti senza concorso. Una politica appena sana li avrebbe dovuto chiuderne 3/4 ed accopparli per risparmiare tutta la collettività. Addirittura qua si chiede un aumento della spesa. Ulteriori miliardi di perdite. Purtroppo nessuno ha gli attributi per sistemare questa situazione

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