PALERMO – Gesip, i sindacati chiedono un tavolo urgente per conoscere il futuro della società e applicare l’accordo dell’11 aprile. A metterlo nero su bianco Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, che hanno scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, al prefetto Umberto Postiglione, al presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua e all’assessore al Lavoro Ester Bonafede.
“Ad oggi – scrivono i sindacati – registriamo che il Comune esprime interesse su tutte le altre partecipate tranne che su Gesip, non tenendo conto dei circa 1.800 lavoratori, che pur apprezzando l’impegno profuso da tutti i soggetti in indirizzo, vogliono ritornare a lavorare e a contribuire allo svolgimento dei servizi per la cittadinanza e non essere mantenuti in una condizione di precarietà e incertezza per le loro famiglie. Riteniamo sia arrivato il momento anche per questi lavoratori di avere garanzie per il loro futuro e di ritornare a svolgere la loro attività. Siamo disponibili a concordare con l’amministrazione comunale e tutti gli attori in indirizzo i percorsi finalizzati al raggiungimento dell’unico obiettivo che ci prefiggiamo ovvero la salvaguardia dei livelli occupazionali”.
E sempre su Gesip, ma stavolta in riferimento ai giorni di riposo disposti da alcuni dirigenti comunali, interviene Piero Messineo: “Dal settore Risorse umane non è arrivata alcuna esortazione a usufruire del periodo di riposo e nel regolamento di utilizzo non si parla di ferie. Chi le fa forzatamente fruire sbaglia, oltre a creare tensione mettendo così a rischio i servizi. I lavoratori piuttosto si mettano in contatto con l’ufficio Risorse umane”.
“Il caos di questi giorni è frutto del silenzio e dell’assenza di un atto d’indirizzo sia del sindaco Orlando che del Settore Risorse Umane – dice Charlie Biondolillo rsa Filcams Cgil – Non osiamo immaginare cosa accadrà lunedì senza un documento che attesti il proseguimento delle attività lavorative”.
AGGIORNAMENTO 26 GIUGNO
“Visto l’incontro di stamattina con il sindaco – dicono Maurizio Giannotta, Gioacchino Tortorici, Giuseppe Milazzo e Giuseppe Sanseverino – che ci ha riferito che non occore prendersi le ferie perché è automatica la presecuzione dei servizi fino al 31 dicembre e che il piano è triennale e quindi per altri 3 anni saremo cassintegrati, gli ricordiamo che in occosaione dell’incontro avvenuto con il presidente Crocetta si garantiva solo un anno e noe quattro. Il sindaco non rispetta l’accordo. Siamo in attesa che il tribunale si pronunci,che se la Gesip non fallirà da subito il sindaco si attiva per ricapitalizzarla”.