La paura maggiore per l’impennata di nuovi casi di Covid riguardava il ritorno a scuola che, fortunatamente, al momento non si sta registrando, ma con l’attenzione che resta sempre massima.
Eugenio Giani, presidente della Toscana, ha commentato l’inizio della scuola che ha visto già alcune classi andare in quarantena: “Nelle scuole sapevamo che c’è il punto debole nel passaggio del contagio, perché c’è un’impossibilità oggettiva di vaccinare sotto i 12 anni. Sappiamo che noi fino ai 12 anni non possiamo e non potremo vaccinare fino a che la comunità scientifica internazionale non preveda che uno dei vaccini esistenti o un vaccino nuovo possa essere somministrato ai bambini che frequentano gli asili nido, le scuole materne o le primarie. Quindi ci sarà sempre un punto debole, anche nei mesi futuri, finché non ci sarà la possibilità di un vaccino per i bambini sotto i 12 anni“.
“Noi siamo però consapevoli – ha aggiunto – che i dati delle vaccinazioni hanno consentito di vedere sempre più ridotto il diffondersi del contagio“.