Giudizi tributari, partono le udienze in remoto a Palermo - Live Sicilia

Giudizi tributari, partono le udienze in remoto a Palermo

Il protocollo siglato tra avvocati e giudici per ripartire nonostante l'emergenza sanitaria
L'INTESA
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PALERMO – Siglato un protocollo tra avvocati e giudici per far ripartire – in tempo di emergenza sanitaria – le udienze davanti alla Commissione tributaria regionale della Sicilia. Il protocollo, il primo in Italia, è stato definito su iniziativa del presidente della Commissione, Pino Zingale, sulla base di uno schema predisposto dall’Unione nazionale camere avvocati tributaristi, che ha dato seguito alle indicazioni contenute nelle linee guida emanate sul tema dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.

Il documento è stato sottoscritto da Zingale, dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Palermo, Giovanni Immordino, dal presidente del Consiglio dell’ordine di dottori commercialisti di Palermo, Fabrizio Escheri, dal direttore regionale dell’Agenzia delle entrate della Sicilia, Pasquale Stellacci, dal presidente della Camera avvocati tributaristi di Palermo Angelo Cuva e dal dirigente della segreteria della Commissione tributaria Sicilia, Luigi Michele Prosperi. E’ stato deciso un compromesso tra limitare il contatto personale e garantire la continuità del servizio giustizia tributaria. Le udienze si terranno in remoto per garantire l’oralità del processo. Sono previsti appositi rinvii della causa alla fase successiva a quella emergenziale. (ANSA).


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