Gli ebrei e quel razzismo | che non tramonta mai - Live Sicilia

Gli ebrei e quel razzismo | che non tramonta mai

Commenti

    Beh, è vero, purtroppo l’anti-semitismo non è tramontato, prova ne è il fatto che molti ebrei sono dovuti andar via dalla Francia perchè ogni giorno oggetto di razzismo da parte di altre confessioni religiose.

    Per quanto riguarda la crudeltà di cui parla lei, paragonabile a quella nazista, per caso le risulta che Israele stia attuando una politica di sterminio nei confronti dei palestinesi?

    Infine, visto che l’articolo parla di razzismo, il mio pensiero è rivolto alle famiglie dei quasi 300 fedeli cristiani massacrati in Sri Lanka, colpevoli solamente di appartenere ad un credo religioso che oggi va di moda attaccare e le cui minoranze in altri paesi, come in Burkina Faso, in Nigeria devono ogni giorno sperare di sopravvivere.

    Purtroppo è doloroso constatare come il declino della chiesa moderna nasca proprio dal concilio ecumenico vaticano II, evocato nell’articolo.
    A decorrere dall’evento, infatti, la “Sancta Romana Ecclesia”si è via via involuta sempre più, arrivando a trascurare l’aspetto spirituale dell’uomo per focalizzarne e sostenerne, invece, gli umani bisogni.
    Per quel che riguarda gli ebrei, preferisco stendere un pietoso velo.

    La cosa che mi colpisce di questo articolo a parte le dissertazioni teologiche che lasciano il tempo che trovano è la frase che accomuna la politica dello stato di Israele a quella dei governi nazista e fascista. Mi sembra un po’ troppo! Basti ricordare che al momento della fondazione dello stato di Israele tutti gli arabi lo attaccarono per distruggerlo e che nello statuto della olp era sancita la distruzione dello stato di Israele. E gli abitanti? Israele si è solo difesa ed ha fatto nel deserto una agricoltura fiorente che i palestinesi con tutti o miliardi di petrodollari non si sognano. Non cresce una arancia ma solo alberi di odio. Ritorno alla infelice frase sogli israeliani paragonati ai nazisti. Ricordo quello che diceva un esponente della comunità ebraica polacca _ 4 milioni di assassinati nei capi di sterminio _ gli ebrei buoni sono quelli morti! Ci rifletta dott. Cavadi prima di scrivere frasi che puzzano di antisemitismo lontano un miglio e ricordi magari di quanti ebrei furono convertiti a forza dalla umana chiesa cattolica. Qua non si tratta di capire se Gesù fosse dio o figlio di Dio e quant’altro ma s tratta del destino di un popolo che ha diritto alla sua esistenza ed io sto dalla sua parte, senza se e senza ma, infischiandosene della teologia. Mi risponda se vuole ed apriamo un dibattito magari ricordando che re Hussein cacciò i palestinesi dalla sua nazione per il loro comportamento,: settembre nero e che in quella circostanza i palestinesi preferivano consegnarsi agli israeliani anziché ai “fratelli” arabi chissà perché.?

    Nonostante la dichiarazione Nostra aetate ,uno dei documenti del Concilio Vaticano II
    pubblicato il 28 ottobre 1965, l’accusa cristiana di deicidio è sempre un argomento di attualità come dimostra
    la pubblicazione del libro “ Dialogo tra nonno e nipote sull’antisemitismo” di Roberto Finzi
    Questo succede perché Nostra aetate non cancella l’accusa di deicidio ,come comunemente si crede, ma la limita a quegli Ebrei che parteciparono materialmente al martirio di Gesù
    Ma se noi leggessimo i quattro Vangeli senza pregiudizi ci accorgeremmo che in realtà è stato Gesù a farsi uccidere dagli Ebrei e non il contrario!
    Questo perché la morte di Gesù era una morte pianificata, programmata al fine di sconfiggere il Diavolo e liberare l’Umanità dalla condanna all’autodistruzione [lettera agli Ebrei, capitolo 2,vv 14 – 16]
    « …Da quell’ ora Gesù cominciò a dichiarare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose dagli anziani, dai capi sacerdoti e dagli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno … » (Matteo 16:21)
    Perciò, essendo la morte di Gesù una morte voluta, cercata (Matteo 16:21 – 26:51), gli Ebrei che parteciparono materialmente al martirio di Gesù, Sinedrio e abitanti di Gerusalemme, devono essere considerati i Suoi collaboratori perchè uccidendolo hanno involontariamente aiutato Gesù a sconfiggere il Diavolo e a liberare l’Umanità dalla condanna all’autodistruzione [lettera agli Ebrei, capitolo 2,vv 14 – 16] .
    Cordiali saluti
    Tiziana Menna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI