Favia si candida con Ingroia | E i grillini si scatenano - Live Sicilia

Favia si candida con Ingroia | E i grillini si scatenano

Giovanna Favia

Fuoriuscito dal Movimento Cinque Stelle, si candida con Ingroia. I grillini replicano: "Nulla di nuovo sotto il sole".

Il dissidente
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PALERMO – Il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Giovanni Favia si candiderà con Rivoluzione Civile. Ad annunciarlo lo stesso ex grillino, cacciato dal lidèr maximo del Movimento Cinque Stelle negli scorsi mesi, dopo che era stato colto da un fuorionda durante un’intervista a criticare la mancanza di democrazia interna al movimento.

L’ex pm Antonio Ingroia aveva corteggiato lungamente il 31enne bolognese, che sarà in lista alla Camera. Il candidato premier di Rivoluzione Civile con un appello rivolto a Favia chiedeva proprio la disponibilità a far parte delle liste del nascituro soggetto politico, che raccoglie anche esponenti di Idv, Rifondazione, Pdci e Verdi. “Le sue battaglie sul taglio dei costi della politica e degli sprechi nella pubblica amministrazione, sulla lotta contro le caste, sulla difesa dell’ambiente e la tutela del territorio dove gli inceneritori non sono la soluzione dei problemi, sono le benvenute all’ interno di Rivoluzione Civile”, ha scritto l’ex magistrato della Procura di Palermo in una lettera aperta rivolta proprio a Favia.

E le sue motivazioni sono state prontamente accolte dal consigliere regionale emiliano. “Ho riflettuto a lungo e ho deciso di accettare la proposta di candidatura. – scrive Favia sulla sua pagina Facebook – Ingroia è una persona che stimo ed ammiro per la sua eroica azione svolta all’interno della magistratura. Ho letto 10 punti costitutivi della Lista Rivoluzione Civile e li ho ritenuti in linea con le battaglie fino ad oggi svolte in nome e per conto del m5s”.

Favia si è candidato a sindaco di Bologna, entrando poi nel consiglio comunale del capoluogo emiliano. Dopo il commissariamento dello stesso è stato il candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna per il M5S, diventando consigliere regionale in forza di oltre 160mila voti ottenuti. Il suo accordo con Rivoluzione Civile però ha causato qualche malcontento fra i sostenitori arancioni, che a Bologna hanno gradito poco il suo coinvolgimento.

Prime reazioni in casa Movimento Cinque Stelle. Il capogruppo all’Assemblea Regionale Sicilia Giancarlo Cancelleri commenta laconico: “Io l’avevo detto già mesi fa”. Il capolista alla Camera Riccardo Nuti invece attacca: “Non c’è nulla di nuovo. La regola dei due mandati è un elemento fondamentale, meno male che c’è”. Favia infatti alla scadenza del proprio mandato in Regione non avrebbe potuto essere nuovamente candidato con il Movimento Cinque Stelle.

 

 

 


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