PALERMO – Un filmato mostra al mondo l’impatto del missile russo sul centro commerciale di Kremenchuk nell’Ucraina centrale. Lì dove ormai resta uno scheletro di metallo e circondato da detriti di cemento, i morti sono almeno 20, 59 i feriti di cui 25 ricoverati in ospedale.
Più di mille soccorritori hanno lavorato senza sosta per rimuovere le macerie dell’edificio di oltre 10 mila metri quadrati. Il tentativo era quello di trovare superstiti tra le 36 persone che risultavano disperse. Ma dopo una giornata intera di scavi, il ministro dell’Interno Denys Monastyrsky si è arreso, affermando che è ormai “certo” che non ci siano sopravvissuti sotto le macerie.
L’intelligence militare britannica stima che è probabile che i missili russi che hanno colpito il centro commerciale nella città di Kremenchuk “erano destinati a colpire un obiettivo infrastrutturale vicino”. “È molto probabile che i pianificatori russi sono disposti ad accettare un livello elevato di danni secondari quando credono nella necessità di colpire l’obiettivo”, afferma il rapporto quotidiano.
