Guerra, atrocità dei russi: bombe sulla Croce Rossa - Live Sicilia

Guerra, atrocità dei russi: bombe sulla Croce Rossa

Tutti gli aggiornamenti sul conflitto
LA GUERRA
di
4 min di lettura

KIEV – Ancora atrocità dei russi: bombardato un centro della croce rossa a Mariupol. “Possiamo confermare che le immagini che circolano” di un edificio bombardato dalle forze russe a Mariupol, porto strategico nel sud-est dell’Ucraina, mostrano il magazzino della Croce Rossa” in città. Lo ha confermato un portavoce della Croce Rossa internazionale al Guardian. “Non abbiamo una squadra sul campo a Mariupol, quindi non abbiamo altre informazioni, anche su potenziali vittime o danni”, ha spiegato, “Possiamo anche confermare di aver già distribuito tutti gli aiuti in magazzino”.

DIRETTA

20.00 Il premier Mario Draghi ha contattato telefonicamente Vladimir Putin per “parlare di pace”. I due hanno parlato per più di un’ora. Tra gli argomenti il pagamento del gas in rubli e, naturalmente, il conflitto in Ucraina.

16.00 ++ Kiev, status Donbass sarà affrontato da Putin e Zelensky ++ ‘Argomento non trattato in Turchia, non c’era mandato politico’ La questione dello status del Donbass “è la più difficile”. Lo ha sottolineato il negoziatore ucraino David Arahamiya in un’intervista all’indomani del round di colloqui con la Russia in Turchia. Arahamiya ha spiegato che l’argomento resta “tra parentesi” ed in Turchia “non è stato toccato”. I due team “non avevano un mandato politico sufficiente per discuterne e quindi l’hanno tirato fuori prima dell’incontro dei leader e hanno lavorato su tutte le altre questioni”, ha aggiunto.

12.32 – “Il numero degli italiani in questo momento in Ucraina continua a diminuire. Adesso sono 160, ricordiamoci che all’inizio erano 2000”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al punto stampa all’ambasciata d’Italia a Berlino.

12.12 – L’idea di ampliare la lista dei beni esportati dalla Russia in rubli può essere presa in considerazione. Lo afferma il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. In mattinata il portavoce della Duma Vyacheslav Volodin aveva indicato la proposta di ampliare la lista di prodotti esportati in rubli, includendo tra gli altri anche grano e greggio.

11.29 – Nella regione di Kiev la scorsa notte le truppe russe hanno effettuato più di 30 bombardamenti contro complessi  residenziali e infrastrutture sociali.Lo ha riferito l’amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram, citato da Unian.

11.12 – Piano di emergenza gas in Germania.

10.49 – “Nelle prossime ore il premier Mario Draghi sentirà il presidente Putin”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a Berlino. 

10.37 – Sono più di 4 milioni i rifugiati che sono fuggiti dall’Ucraina da quando è iniziata l’invasione russa. Lo fa sapere l’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr), secondo la quale sono 4,02 milioni le persone che hanno lasciato il paese. Lo riporta il Guardian. Considerando che l’Ucraina prima dell’invasione aveva una popolazione di circa 44 milioni di persone, questo significa che circa una persona su 11 ha lasciato l’Ucraina in questi oltre 30 giorni di guerra.

10.25 – Chernhiv è stata colpita dagli attacchi russi per tutta la notte, nonostante l’annuncio di Mosca di ridurre le operazioni militari nella città. Lo denuncia il governatore Viacheslav Chaus su Telegram, secondo quanto riportano i media internazionali. “Ci crediamo alle promesse? Certo che no”, scrive Chaus, spiegando che le forze russe hanno condotto “attacchi sulla città di Nizhyn, inclusi attacchi aerei, e per tutta la notte hanno colpito Chernihiv”. 

10.12 – Il Papa, al termine dell’udienza generale ha rivolto “un saluto particolarmente affettuoso” ai bambini ucraini, ospitati dalla Fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’, dall’associazione ‘Puer’ e dall’ambasciata di Ucraina presso la Santa Sede. “E con questo saluto ai bambini torniamo a pensare a questa mostruosità della guerra e rinnoviamo le preghiere perché si fermi questa crudeltà selvaggia che è la guerra”.

9.45 – Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu, l’intelligence del Paese) sta indagando sulla deportazione forzata di decine di migliaia di residenti di Mariupol in Russia da parte delle autorità di Mosca.

9.36 – Mar Nero, scontro Usa-Russia sul blocco di 94 navi alimentari.

9.15 – La città orientale di Lysychansk, nel Lugansk, bombardata dall’artiglieria pesante russa, ci sono vittime. Ampi danni sulle aree residenziali, riporta il Guardian citando le autorità locali.

8.50 – In Ucraina continua la guerra e l’attacco russo sulle città ma l’ex presidente Usa Donald Trump fa sponda con Putin in una intervista che fa discutere

8.40 – E’ ingannevole secondo la Difesa di Kiev l’annuncio del ritiro dei russi. Sarebbe in atto solo una “rotazione”. Anche il Pentagono lo ritiene un riposizionamento. Sarebbero, inoltre, arrivate forze fresche per l’esercito russo: 2000 unità dalla Georgia. Secondo Londra, le truppe russe tornano in Bielorussia per rifornirsi e Mosca compensa la ridotta capacità a terra con attacchi missilistici. Nuove esplosioni, dopo quelle nella notte, si sono sentite questa mattina vicino a Kiev.

8.30 – Esplosioni la notte scorsa in un villaggio della regione di Belgorod, in Russia, ad una manciata di chilometri dal confine con l’Ucraina. La causa, a quanto riportano canali ufficiali ucraini, non ancora accertata. Immagini rilanciate da numerosi canali Telegram ucraini, ufficiali e non ufficiali. A prendere fuoco, secondo prime notizie, un deposito di munizioni nel villaggio di Oktjabrskij, molto vicino al confine ucraino e alla regione della città di Kharkiv.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI