Allo stadio hanno dato il meglio di loro!
I professori, il pizzino e i vaccini: “Ora si cambia”
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Bene. Forza ed avanti così.
Che mondo fantastico.
la sicurezza sul lavoro e' garantita da condizioni di lavoro prevedibili e trasparenti, applicazione valida ed efficace del CCNL, assegnazione di mansioni con le competenze professionali esercitabili lecitamente. Nel mio rapporto di lavoro universitario tutto questo e' assente.
TOTÒ SEI UN GALANTUOMO IO SONO PRONTO A FIRMARE ALESSANDRO
Poco da dire…tanto da fare.
Anche li andrebbe messo un bel Capitano dell’esercito con annessi una dozzina di soldati…che poi la Cascino è ha 20 metri.
Militarizzare la sessione di vaccini giornalieri.
Rigore e ordine.
Gentile dott. Costa nessuno nega che state facendo tanti sacrifici, ma non può lasciare intendere che il professore che ci racconta questa storia sia in torto. Ho avuto anche io modo di verificare che il QR code in effetti serve solo dopo aver atteso a lungo il proprio turno. Non si può pensare di gestire centinaia di persone con i fogli bianchi in ordine sparso in mano ai poliziotti. Abbia pazienza, un pò di umiltà. Se il tutto fosse ben organizzato, si potrebbe chiudere in orario ogni sera e fare anche 1500-2000 vaccini al giorno. In bocca ai lupi
Egregio amico se tutto fosse ben organizzato non occorrerebbero nè QR Code con il relativo smartphone che non tutti hanno (ad esempio un mio collega professore ha ancora il vecchio cellulare) nè tantomeno fogli svolazzanti di carta in mano a qualche volenteroso in questi giganteschi hub di vaccinazione. Ho visto un servizio sulle vaccinazioni in Israele dove proprio un insegnante di Tel Aviv ha dimostrato l’estrema facilità con cui si è vaccinato, addirittura in una farmacia sotto casa dopo avere ricevuto un sms con il quale era stato contattato per l’appuntamento senza che lui si fosse prenotato di sua iniziativa o avesse contattato qualcuno. Per fare questo genere di cose così semplici non occorre chiamare colonnelli o generali, basta avere un minimo di sale in zucca.
Confermo. Chiedete a Costa a che cosa serve il qr, visto che nessuno lo ha controllato. Ma mi faccia il piacere… è indecente
Qualche decennio addietro a Napoli e dintorni vaccinarono 1 milione id persone in un paio di giorni, file chilometriche e ordinate di ore e ce la fecero.
Oggi la gente pretende la luna. E’ un società invecchiata ormai, incapace di sforzi e soprattutto piagnona con annessa protesi elettronica: il cellulare.
Ma per favore… dite grazie piuttosto.
mi scusi, ma di preciso per cosa dovremmo ringraziare?con tutti I miliardi di tasse che si pagano per la sanita’ che puntualmente delude con scandali e ruberie varie,grazie lo direi se il tutto fosse a titolo gratuito e non pagato con il sangue dei cittadini che pagano migliaia e migliaia di euro di tasse l’anno, credo sia il minimo che possano fare, ma vedo che lo fanno molto male
Forse ci chiediamo che senso abbia la prenotazione online, lo stampare codici che poi non servono, l’aspettare per ore in piedi. Forse si potrebbe essere più coerenti nell’organizzazione. E siamo stati fin troppo pazienti.
Gli appuntamenti erano stati dati dall’asp che doveva sapere quali erano le condizioni è il personale disponibile. Sono pagati per organizzare queste cose.
Sono stato al Civico. Nessun problema. Buona accoglienza sia nell’attesa che nella fase di osservazione dopo il vaccino. Nessuna ressa o assembramento e hanno vaccinato più di 450 persone. Siamo sempre a Palermo. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Basta avere una buona organizzazione e collaborare. Le critiche in un momento critico non servono e fanno male.
L’esperienza di 3-4 ore di attesa alla fiera la stiamo facendo in molti. E ci facciamo domande su come sia stato organizzato visto che avevamo preso un appuntamento e rispettato tutta la trafila.
Che ci si debba pure dire che è colpa nostra non è accettabile