I siciliani, da mesi, percepiscono una profonda disattenzione del Governo nazionale verso il Sud, ma avvertono anche con preoccupazione una grave stasi nell’azione di governo a livello regionale e nella gestione dei fondi strutturali comunitari destinati alla Sicilia. Il crollo verticale appare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni politiche e nei partiti, considerati incapaci di formulare progetti innovativi e proposte credibili di governo per il futuro della Regione. E’ quanto emerge, fra l’altro, dal Monitor continuativo sull’opinione pubblica, diretto da Pietro Vento e realizzato dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis. I siciliani, intervistati dall’Istituto Demopolis, chiedono più attenzione ai veri problemi dell’Isola: in testa alle priorità, precisi interventi per l’occupazione (83%); al secondo posto, la richiesta di una effettiva innovazione nel sistema di gestione dei rifiuti (66%); a seguire la necessità di infrastrutture e trasporti (58%), per un rilancio dello sviluppo economico e del turismo, e la domanda di una sanità pubblica di qualità (57%) in grado di offrire nell’Isola, oltre al risanamento del deficit, strutture e servizi più in linea con gli standard europei. Il 53%, infine, sollecita una migliore efficienza regionale nella gestione dei fondi europei.
In tale difficile contesto, rimane tendenzialmente alta, al 53%, la fiducia personale dei siciliani nel presidente della
Regione Raffaele Lombardo, ma nel contempo risulta piuttosto critico il giudizio sull’operato complessivo del Governo
regionale: soltanto il 39% dei cittadini esprime infatti una valutazione positiva su quanto è stato fatto negli ultimi mesi.
Pesa sulla valutazione dei cittadini, la percezione di una stasi prolungata nell’attività del governo regionale.
Secondo il Monitor continuativo dell’Istituto Demopolis, la palma della notorietà va all’assessore alle risorse agricole
Titti Bufardeci che, con il 59%, risulta l’esponente più conosciuto dell’intera Giunta di Governo Regionale. Al secondo e
al terzo posto l’assessore al Lavoro Lino Leanza (58%) e il responsabile del Turismo Nino Strano (52%), che supera di un punto percentuale Michele Cimino. Il podio della fiducia dei cittadini lo conquista invece, col 52%, Massimo Russo, artefice del difficile risanamento della Sanità; poco distante l’ex sindaco di Siracusa Titti Bufardeci (51%). Al terzo posto, secondo i dati dell’indagine Demopolis, l’assessore all’Istruzione Mario Centorrino (46%). Non distanti, Caterina Chinnici (44%) e Marco Venturi (43%). Leggermente più distanziati, tra il 40% ed il 30%, gli assessori Cimino, Leanza, Strano, Gentile, Armao, Di Mauro e Piercarmelo Russo. I dati sono tratti dall”indagine demoscopica condotta su un campione di 1.004 cittadini maggiorenni, rappresentativo dell’universo degli elettori siciliani.
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