CATANIA – Il Gup di Catania, Rosa Alba Recupido, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto l’archiviazione, per ‘infondatezza della notizia criminis’, dell’inchiesta per rivelazione di segreto d’ufficio sul procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo, scaturita dalle pubblicazioni su Repubblica e sul Corriere della sera di anticipazioni sulle indagini ‘Iblis’ dei carabinieri del Ros, in cui era coinvolto anche l’allora presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo. Contro l’archiviazione si erano opposti l’ex governatore e l’ex deputato dell’Ars Giovanni Cristaudo. L’inchiesta era stata trasmessa in un primo momento a Messina, e la locale Procura aveva chiesto l’archiviazione. Ma il Gip, in udienza camerale, si era dichiarato incompetente “non potendo escludere che gli ignoti concorrenti non fossero magistrati” di Catania. Gli atti sono così ritornati nel capoluogo etneo dove il Gip Recupido si è dichiarata competente e, accogliendo la richiesta della Procura e dell’avvocato Vittorio Lo Presti, che assiste il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, ha disposto l’archiviazione del caso. “In ultima analisi – scrive il Gip di Catania nel provvedimento depositato due giorni fa – valutando l’intero contesto, va confermato l’assunto prospettato dal Pm messinese con riferimento all’impossibilità di sostenere l’accusa in giudizio nei confronti dell’indagato per infondatezza della notizia criminis”. (ANSA).
Mafia: Iblis; Gip archivia inchiesta rivelazioni su Pm Fonzo
Accolta richiesta Procura per ‘infondatezza notizia criminis’
(ANSA) – CATANIA, 31 MAG – Il Gup di Catania, Rosa Alba
Recupido, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto
l’archiviazione, per ‘infondatezza della notizia criminis’,
dell’inchiesta per rivelazione di segreto d’ufficio sul
procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo, scaturita
dalle pubblicazioni su Repubblica e sul Corriere della sera di
anticipazioni sulle indagini ‘Iblis’ dei carabinieri del Ros, in
cui era coinvolto anche l’allora presidente della Regione
Siciliana, Raffaele Lombardo. Contro l’archiviazione si erano
opposti l’ex governatore e l’ex deputato dell’Ars Giovanni
Cristaudo.
L’inchiesta era stata trasmessa in un primo momento a
Messina, e la locale Procura aveva chiesto l’archiviazione. Ma
il Gip, in udienza camerale, si era dichiarato incompetente “non
potendo escludere che gli ignoti concorrenti non fossero
magistrati” di Catania. Gli atti sono così ritornati nel
capoluogo etneo dove il Gip Recupido si è dichiarata competente
e, accogliendo la richiesta della Procura e dell’avvocato
Vittorio Lo Presti, che assiste il procuratore aggiunto Ignazio
Fonzo, ha disposto l’archiviazione del caso.
“In ultima analisi – scrive il Gip di Catania nel
provvedimento depositato due giorni fa – valutando l’intero
contesto, va confermato l’assunto prospettato dal Pm messinese
con riferimento all’impossibilità di sostenere l’accusa in
giudizio nei confronti dell’indagato per infondatezza della
notizia criminis”. (ANSA).