PALERMO – Idv a Sala delle Lapidi serra le fila in vista delle Politiche e soprattutto blocca sul nascere mal di pancia e malumori. I dipietristi ieri pomeriggio si sono riuniti nell’Aula Rostagno di Palazzo delle Aquile alla presenza del coordinatore regionale Fabio Giambrone, di quello provinciale Pippo Russo e di quello cittadino Fausto Torta.
Un summit convocato per dibattere dell’abbandono di Giorgio Calì ma soprattutto per ricompattare un gruppo che aveva vissuto più di una fibrillazione, tanto da far ipotizzare anche un cambio alla guida. Pericolo che il capogruppo Aurelio Scavone avrebbe sapientemente evitato promettendo maggiore confronto interno e coinvolgimento dei consiglieri, il che avrebbe sedato i malumori. Durante l’incontro si sarebbe svolto anche un chiarimento tra il presidente Totò Orlando e il vicario Nadia Spallitta “per una serie di screzi più di natura ‘personale’ che politica”, ha precisato Torta, che comunque ha rassicurato sulla tenuta del gruppo nel prossimo futuro.
Scartata l’idea di spacchettare in più gruppi la maggioranza, i dipietristi hanno chiesto però maggiore dialogo con l’amministrazione attiva. “Da parte della giunta però é mancato un lavoro di comunicazione – conclude Torta – c’é bisogno di migliorarla, anche per restituire maggiore ‘prestigio’ al ruolo del consiglio comunale”.