Il focolaio di Villa Maria Eleonora| Tamponi a tappeto pure al Cervello - Live Sicilia

Il focolaio di Villa Maria Eleonora| Tamponi a tappeto pure al Cervello

Villa Maria Eleonora

Il marito del'infermiera contagiata lavora come tecnico radiologo in ospedale

PALERMO – È un focolaio che preoccupa quello scoppiato a Villa Maria Eleonora. Nella struttura palermitana, specializzata in cardiochirurgia, sono diciotto le persone, tra pazienti e operatori sanitari, risultate positive al Coronavirus.

L’intera clinica è in quarantena. All’interno ci sono un centinaio di persone: 19 tra medici e infermieri, 8 con mansioni organizzative e una settantina di pazienti. Tutti sono stati sottoposti a tampone.

Tra i contagiati il caso più grave è quello di un’anziana di 73 anni, trasferita in Terapia intensiva al Covid Hospital di Partinico. La donna era stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Positivi altri cinque pazienti che stanno eseguendo una riabilitazione cardiologica. Le loro condizioni non richiedono il trasferimento in terapia intensiva e sono tutti in isolamento in stanze singole.

La situazione preoccupa anche perché l’infermiera risultata positiva, ed ora in isolamento domiciliare, è sposata con un tecnico radiologo dell’ospedale Cervello. L’uomo è pure lui in isolamento domiciliare e attende di essere sottoposto al tampone. Nel frattempo, test a tappeto per una cinquantina di medici e tecnici che hanno avuto contatti con lui, sia in Radiologia che in Gastroenterologia. Anche per Villa Maria Eleonora sono scattate le procedure di contenimento già attuate all’Oasi di Troina (leggi pure: “157 contagiati, compreso il sindaco”)  e alla residenza sanitaria per anziani di Villafrati (leggi pure: “Lascari e Villafrati, due decenni”)


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