PALERMO– “Il presidente è al lavoro, sta firmando atti amministrativi”. È quanto fanno sapere da Palazzo d’Orleans, dove oggi Rosario Crocetta è rientrato dopo tre giorni di ‘autosospensione’.
Una pausa di riflessione, trascorsa tra le mura del suo appartamento a Castel di Tusa (Me), dopo la quale il governatore ha deciso di riprendere in mano le redini della propria attività istituzionale. Un ritorno che avviene quando sono ancora roventi le polemiche esplose per la presunta intercettazione telefonica, smentita dalla Procura.
Ma l’attesa è tutta per domani pomeriggio, quando il governatore dovrebbe intervenire all’Ars. “Fino a questo momento, possiamo confermare che il presidente Crocetta parlerà all’Assemblea”, hanno fatto sapere ancora da Palazzo d’Orleans. L’intervento del governatore in aula era già programmato da tempo. Ma alla luce dei fatti degli ultimi giorni, assume tutto un altro peso specifico. Fatti che, come affermato dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone durante la seduta di giovedì scorso, “hanno rilevanza politica, istituzionale ed anche etica, che vanno chiariti nelle dovute sedi, e che coinvolgono i rapporti tra il Parlamento e il Governo regionale”. Insomma, Sala d’Ercole è in attesa di ascoltare come stanno le cose dalla viva voce di Crocetta.
