Il museo "ostaggio" dei rifiuti| Rap in azione: tutti gli interventi - Live Sicilia

Il museo “ostaggio” dei rifiuti| Rap in azione: tutti gli interventi

Commenti

    “… alternative messe a disposizione sono diverse: si può chiedere il ritiro al proprio domicilio semplicemente contattando l’azienda … ” “semplicemente”, mi viene da ridere, e da 20 giorni che aspetto la RAP che mi contatti per il ritiro a domicilio, poi ci chiediamo perche la gente butta tutto per strada? Io non ci riesco a buttare per strada rifiuti ingombranti ma posso arrivare a capire perchè la gente lo faccia.

    Situazione che si ripete da anni, a causa:
    1) di cittadini porci (con tutto rispetto per i porci) che fanno quello che vogliono e
    2) controlli pubblici inesistenti.
    A Palermo, si salvi chi può.

    in ogni caso non è giustificabile quanto illecitamente fatto!!!
    La “gente” che abbandona quei rifiuti per strada, in “quel” posto, stai tranquillo che non ha nemmeno pensato di chiamare la Rap o di andare al CCR di Viale dei Picciotti o di Piazzetta della Pace. Sono semplicemente incivili, degradati socialmente e mentalmente e probabilmente a volte ne ricevono un illecito profitto.

    @ bob concordo in merito all’inciviltà di certa gente, ma il mio post è riferito alla parola “semplicemente …”. Fortunatamente non è il mio caso, ma comprenderai che conservare un frigorifero o un armadio o oggetti ingombranti in un piccolo appartamento per un mese, non è cosa facile.
    Il mio commento è riferita alla tempistica della RAP.

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In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.

Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.

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