Allo stadio hanno dato il meglio di loro!
Il parco eolico sul mare non si farà | Stop all’investimento da 150 milioni
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Bene. Forza ed avanti così.
Che mondo fantastico.
la sicurezza sul lavoro e' garantita da condizioni di lavoro prevedibili e trasparenti, applicazione valida ed efficace del CCNL, assegnazione di mansioni con le competenze professionali esercitabili lecitamente. Nel mio rapporto di lavoro universitario tutto questo e' assente.
TOTÒ SEI UN GALANTUOMO IO SONO PRONTO A FIRMARE ALESSANDRO
Che imbecilli che siamo!
Io sono decisamente per le energie fossili come il petrolio ed il metano, i parchi eolici deturpano l’ambiente e qui in Sicilia sono stati spessissimo oggetto di interesse da parte della mafia. Inoltre per creare energia sufficiente dovrebbero installare centinaia di pali così come sta facendo la Danimarca al largo in mare aperto e non a terra o vicino le coste. La storia fin qui ha ampiamente dimostrato che la ragione sta dalla parte di grandi società come Eni, Exxon Mobil, Chevron, Bp, Royal Dutch Shell, Total ecc. che oltre ad una continua ricerca nel settore degli idrocarburi e di altre energie rinnovabili non eoliche sono tra l’altro impegnate in progetti di risanamento ambientale di zone già sfruttate in passato. E soprattutto non sono morbosamente attaccate all’interesse economico ad ogni costo, o detta volgarmente al vile denaro, così come chi vorrebbe gestire queste nuove forme di produzione energetica alquanto deturpanti per l’ambiente.
Ma si, continuiamo a bruciare petrolio. Chi se ne frega se nei poli petrolchimici come Gela, Augusta, Priolo ci siano aumenti di tumori ed inquinamento di acqua ed aria, vogliamo mettere un pò di puzza sotto il naso contro degli orribili pali che si intravedrebbero all’orizzonte? Avveleniamoci pure, inquiniamo i mari ma mi raccomando, mentre moriamo intossicati godiamoci il paesaggio, è quella la cosa importante, a quanto sembra.
in effetti, i combustibili fossili fanno molto bene alla salute dei cittadini e le compagnie petrolifere sono da de sempre paladine del bene comune e notoriamente filantropiche, per nulla attaccate al denaro. La foresta amazzonica va rasa al suolo perché sarebbe più utile fare una autostrada e degli allevamenti intensivi, il riscaldamento globale è una costruzione di scienziati pazzi. le biciclette consumano più delle auto a diesel, le centrali atomiche sono l’unica soluzione per il rifornimento energetico, gli ambientalisti sono la rovina del mondo. Con questi presupposti si spiega la ragione per cui l’essere umano sta portando il pianeta verso la catastrofe.
quanto riportato in conclusione nell’articolo in merito alla sentenza del cga francamente non risulta comprensibile.