Il prefetto di Palermo: "Contagi dopo riunioni fra amici e parenti" - Live Sicilia

Il prefetto di Palermo: “Contagi dopo riunioni fra amici e parenti”

Giuseppe Forlani ha fatto visita al 'drive in' alla Fiera del Mediterraneo

PALERMO – “Ci sono comportamenti che non sono coerenti e responsabili rispetto alla pandemia. Mi riferisco, in modo particolare, al fenomeno delle aggregazioni nei luoghi privati perché sulla base delle informazioni della sanità, ci viene restituita una situazione molto rischiosa che è quella delle riunioni in famiglia o, comunque, tra amici in luoghi chiusi”.

Lo ha detto il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani a margine della visita al ‘Drive in’ della Fiera del Mediterraneo, predisposto per le attività di screening di massa volte al contrasto del Covid-19. Accompagnato dal commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa e dal direttore sanitario dell’Asp Maurizio Montalbano, il prefetto ha incontrato medici ed operatori del dipartimento di prevenzione e delle Usca. Presente, anche il Vicesindaco, Fabio Giambrone.

“L’attività alla Fiera del Mediterraneo è l’espressione autentica dello sforzo comune di tutte le istituzioni per contrastare il contagio”, ha aggiunto Forlani, “Ognuno fa la propria parte in una strategia che viene sostanzialmente condivisa – ha sottolineato – la parte sanitaria è fondamentale perché ci indica le modalità con cui si sviluppa il contagio e che in modo si cerca di intercettare e contrastare. Noi come forze di polizia dobbiamo utilizzare queste informazioni per poter organizzare controlli più mirati sulle situazioni che possono favorire il contagio ed i sindaci sul territorio per indurre e costruire consapevolezza nei cittadini che il contagio esiste ed è pericoloso. E’ una consapevolezza che deve arricchirsi ogni giorno”.

Sono 104.338 i tamponi e 7.213 i positivi (6,91%) riscontrati nel ‘Drive In’ della Fiera del Mediterraneo dal 30 ottobre ad oggi. Un numero considerevole di test che assume dimensioni ancora maggiori se si aggiungono anche le altre attività di screening: 30.888 e 114 positivi (0,37%) nelle scuole (dal 17 novembre ad oggi); 39.753 tamponi e 130 positivi (0,33%) aeroporto e porto; 29.393 tamponi e 522 positivi (1,78%) nei comuni.

“L’attività prosegue senza sosta – hanno spiegato Renato Costa e Maurizio Montalbano, che oggi hanno accompagnato il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, in visita al ‘drive in’ -. Negli screening abbiamo utilizzato, complessivamente, in meno di 3 mesi, 204.372 tamponi intercettando 7.979 i positivi. I dati dell’ultimo periodo, e soprattutto degli ultimi giorni, ci confermano che i contagi avvengono, soprattutto, all’interno dei nuclei familiari, dove deve rimanere alta la percezione dei rischi e, ove possibile, l’utilizzo dei dispositivi di prevenzione. Ringraziamo il prefetto ed il vicensindaco per l’attenzione che hanno ancora una volta dimostrato con la loro presenza in Fiera”. Il ‘Drive In’, nel quale fornisce un grande contributo anche l’esercito italiano, rimane aperto ogni giorno al pubblico dalle 8 alle 20, con ingresso dell’ultima autovettura alle 18.

“Si sta monitorando un’attività importantissima in un momento assai delicato nella lotta alla pandemia – ha affermato il vicesindaco Fabio Giambrone – l’appello che rivolgo alla città è di usare tutti i dispositivi di sicurezza per cercare di arginare il virus. Serve l’impegno di tutti e la nostra presenza alla Fiera del Mediterraneo è l’espressione dell’unità nella lotta alla pandemia”.


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