Intervenuto alla Festa dell’Autonomia in corso in questi giorni a Catania, il presidente della Regione Raffaele Lombardo torna a parlare di appoggio al Governo centrale. “L’appoggio a Berlusconi dipende dai programmi – ha detto Lombardo, ma soprattutto dalla loro credibilità”. Sui suoi due anni di gestione dell’Amministrazione regionale, invece, il governatore siciliano ha sottolineato come vi sia stato uno “spreco di parole, ma non in questi ultimi due anni, quanto piuttosto sempre in Sicilia, negli ultimi 150 anni”.
Riguardo la spaccatura interna al Pdl nazionale, il presidente della Regione si è detto “preoccupato”: “E’ inquietante – ha detto Lombardo – per le sorti della democrazia nel nostro Paese. E’ incredibile e intollerabile che si aggredisca chi non la pensi come noi attraverso un massiccio attacco quotidiano da parte della stampa e delle televisioni. Il dissenso va rispettato e quando serve bisogna tenerne conto. Il metodo Boffo appartiene a paesi come Bielorussia e Libia e non a quelli democratici come l’Italia”.