CASTELLANA SICULA (PALERMO) – Ad incastrarli è stato un tatuaggio, il disegno di una rosa sul dorso della mano di uno dei rapinatori, individuato su Facebook durante le indagini dei carabinieri. Il famoso social network si è rivelato fondamentale nelle ricerche del commando che tra luglio e settembre ha messo a segno due rapine alla Banca del Credito Cooperativo “San Giuseppe” di Castellana Sicula, in provincia di Palermo. Indagini lunghe e serrate quelle condotte dai carabinieri di petralia Sottana, che grazie ai rilievi dei Ris e a gli elementi emersi tramite le ricerche Internet, hanno individuato gli autori dei due colpi che avevano fruttato ben settanta mila euro.
Un maxi bottino con il quale la banda era riuscita a scappare a bordo di un’auto risultata poi rubata. In manette Giovanni Migliarba, 21 anni; Lowell Carrara, 21 anni ed attualmente ai domiciliari per altri reati eGiuseppe Palme, 22 anni, già rinchiuso all’Ucciardone in seguito ad un arresto precedente. Tre giovani complici che il 17 luglio di quest’anno hanno fatto irruzione nell’istituto di credito non armati. Avevano minacciato i dipendenti e scavalcato il bancone, impossessandosi di circa 69 mila euro.
Poi si erano dati alla fuga a bordo di una amcchina posteggiata nelle vicinanze. La seconda rapina risale soltanto a metà settembre, ma in questo caso aveva fruttato mille e cinquecento euro. Le telecamere collocate all’interno e all’esterno della banca hanno nel frattempo immortalato tutto e oltre a fornire importanti dettagli sulla fisionomia dei tre malviventi, avevano ripreso la mano fasciata di Lowell Carrara, il giovane con il tatuaggio sulla mano. A confermare i sospetti degli investigatori, la perquisizione effettuata nelle abitazioni dei tre, dove sono stati trovati gli abiti indossati durante le rapine.
