Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, su proposta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo.
Michele Lombardo, in passato favoreggiatore della latitanza del boss e killer Antonino Rallo, arrestato 2007 in una villetta in contrada Fossarunza, nel 2007 è tornato in carcere nel blitz “Visir”. Nel 2018 è stato condannato dalla Corte d’Appello di Palermo a 8 anni e 20 giorni di reclusione per avere fatto parte della famiglia mafiosa di Marsala, mandamento di Mazara del Vallo.
La famiglia di Marsala era guidata da Vito Vincenzo Rallo che avrebbe seguito le direttive di Matteo Messina Denaro. Dall’inchiesta emerse, infatti, l’operatività del latitante. Lombardo manteneva i rapporti con gli altri mandamenti e si occupava del sostegno economico agli affiliati.