Messina, risarcimento a Cateno De Luca per ingiusta detenzione

“Ingiusta detenzione”, arriva il risarcimento per Cateno De Luca

Lo ha stabilito la Corte d'appello di Messina
LA DECISIONE
di
1 min di lettura

MESSINA – “La Corte d’appello di Messina ha riconosciuto un risarcimento danni al deputato Ars Cateno De Luca di 15mila euro, ritenendo che sia stato in carcere ingiustamente. Lo stesso provvedimento è stato emesso nei confronti del presidente della Fenapi, Carmelo Satta, anche lui arrestato nelle indagini che hanno coinvolto il deputato e che si sono concluse con l’assoluzione di entrambi”. Lo dicono gli avvocati dell’attuale sindaco di Taormina Cateno De Luca, i penalisti Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi.

“De Luca fu arrestato la prima volta mentre si stava svolgendo il consiglio comunale di Fiumedinisi – aggiungono i legali -. Una seconda volta fu arrestato due giorni dopo essere stato eletto deputato al Parlamento regionale”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI