Il delitto di Enzo Fragalà | Libero anche Ingrassia - Live Sicilia

Il delitto di Enzo Fragalà | Libero anche Ingrassia

Stavolta le porte del carcere si sono aperte per Salvatore Ingrassia (nella foto). Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari accogliendo l'istanza dell'avvocato Rosanna Vella.

PALERMO – Nuova scarcerazione nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Enzo Fragalà. Stavolta le porte del carcere si sono aperte per Salvatore Ingrassia. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Fernando Sestito che ha accolto l’istanza dell’avvocato Rosanna Vella.

Una decisione che affonda le radici in un’altra scarcerazione, quella di Francesco Arcuri. I periti conclusero che non v’era certezza che fosse di quest’ultimo la voce registrata da una microspia. Poco prima del delitto, commesso sotto lo studio dell’avvocato, in via Nicolò Turrisi, le cimici captarono tre voci che gli investigatori identificarono con quelle di Arcuri, Ingrassia e Antonino Siragusa.

Crollate le certezze su Arcuri, indicato come colui che avrebbe materialmente ucciso il penalista a colpi di bastone, sono caduti i gravi indizi anche per Ingrassia, indicato come il presunto basista dell’aggressione. Non è tutto perché l’avvocato Vella si è rivolto ad un luminare dell’Università di Bari, il quale ha concluso che, sovrapponendo le immagini dell’uomo ripreso a pochi passi dal luogo del delitto e Ingrassia, veniva fuori una differenza di dieci centimetri. Da qui la scarcerazione. Resta da valutare solo la posizione di Siragusa per il quale la Cassazione ha deciso l’annullamento con rinvio dell’arresto.

 


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