"Io inattendibile? Ma se non| mi hanno neanche sentito..." - Live Sicilia

“Io inattendibile? Ma se non| mi hanno neanche sentito…”

Sentenza Dell'Utri, la reazione di Ciancimino
di
1 min di lettura

“Non capisco davvero perché la Corte d’Appello di Palermo, nonostante abbia deciso di non sentirmi nel processo a Marcello Dell’Utri, mi giudichi inattendibile nelle motivazioni della sentenza che ha condannato il senatore”. Lo ha detto Massimo Ciancimino commentando le motivazioni della sentenza con cui il senatore Marcello Dell’Utri è stato condannato a 7 anni per concorso in associazione mafiosa. Un paragrafo delle 641 pagine in cui si articolano le motivazioni è infatti dedicato al figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, Vito, che i giudici avevano deciso di non sentire. “L’incontestabile progressione accusatoria che caratterizza – scrive la Corte – con ogni evidenza le dichiarazioni sul conto dell’imputato non può che irrimediabilmente refluire in maniera oltremodo negativa sull’attendibilità e sulla credibilità di Massimo Ciancimino. La Corte ha pertanto ritenuto che la pretesa rivelazione da parte del genitore sui presunti rapporti diretti Dell’Utri-Provenzano, che Massimo Ciancimino aveva peraltro taciuto per oltre un anno e 4 mesi, non era suscettibile di possibile utile approfondimento, oltre che manifestamente tardiva senza alcuna convincente e credibile motivazione”. Ciancimino ha inoltre precisato che “una Corte d’Assise, quella che si occupa della morte di Roberto Calvi, ha deciso di sentirmi respingendo le istanze delle difese degli imputati che avevano portato a sostegno della loro opposizione proprio le motivazioni addotte dalla Corte d’Appello di Palermo quando decisero di non farmi testimoniare”. “Sono davvero stupito – ha concluso – dal fatto che i giudici palermitani abbiano voluto ribadire la mia presunta inattendibilità anche nelle motivazioni della sentenza, dopo essersi già pronunciati rigettando la richiesta del pg di sentirmi”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI