"Io vaccinata, papà e mamma non erano d'accordo"

“Io vaccinata, papà e mamma non erano d’accordo”

Petunia (nome di fantasia) ha compiuto la sua scelta, non appena maggiorenne.

PALERMO- “Si è presentata questa ragazzina, felicissima. Ha detto: ho fatto diciotto anni, finalmente posso vaccinarmi. Papà e mamma non erano d’accordo”. Gli stakanovisti di ogni giorno, impegnati nella campagna vaccinale ad Agrigento, hanno raccolto la volontà di una ragazza fresca maggiorenne che non stava più nella pelle, perché – raccontano – si è vaccinata, vincendo le perplessità della famiglia. “Ha ricevuto la somministrazione e quasi ballava dalla felicità. Ha detto: io penso con la mia testa”.

Al telefono la protagonista della storia conferma tutto: “Mi chiamo… ma preferisco uno pseudonimo, facciamo che il mio nome è Petunia. Ho fatto il vaccino, sì, papà e mamma non erano d’accordo, è vero. Ho fatto diciotto anni da poco, è il mio regalo di compleanno. Se glielo dirò? Non lo so, magari lo scopriranno da soli. Mi sono vaccinata e sono contentissima”.

Ad Agrigento le vaccinazioni stanno proseguendo con impegno, anche a domicilio. Si sta andando a regime con le terze dosi che sono importantissime. Come ha ricordato il dottore Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo. la campagna vaccinale e la prudenza sono le armi essenziali contro la pandemia: “Chi non si è vaccinato deve vaccinarsi. E dobbiamo mantenere comportamenti prudenti con distanziamento e mascherine”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI