Irfis, nuova fumata nera | Tra 15 giorni il presidente - Live Sicilia

Irfis, nuova fumata nera | Tra 15 giorni il presidente

Niente di fatto: all'assemblea dei soci della società finanziaria la Regione non c'era. Resta vacante la poltrona sulla quale potrebbe sedere l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao (nella foto)

 

La Regione diserta l'assemblea dei soci
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Altra fumata nera all’Irfis. Oggi l’assemblea dei soci, in seconda convocazione, avrebbe dovuto rendere noto il nome del presidente della società finanziaria della Regione. Ma anche questa volta, l’assemblea s’è conclusa con un nulla di fatto. Così, la poltrona sulla quale fino a pochi giorni fa era seduto Enzo Emanuele, nominato poi direttore generale, rimane vacante.

Anche oggi, infatti, il socio unico, cioè la Regione, non s’è presentato all’appuntamento, motivando l’assenza con vari impegni istituzionali. Così, a Francesco Nicosia, capo di gabinetto dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, non è rimasto che attenersi allo Statuto e fissare un’altra data, tra quindici giorni.

Oltre all’importanza strategica della società, la scelta del presidente si incrocia con i destini del governo regionale. Il maggiore “candidato” a quell’incarico è, infatti, proprio l’assessore tecnico Armao, che in quel caso abbandonerebbe la giunta Lombardo, lasciando il proprio posto, stando ai rumors dal Palazzo, al presidente della Commissione bilancio all’Ars Riccardo Savona. E contribuendo, così, a quel mini-rimpasto che sembra ormai imminente. Un ritocco alla giunta che interesserà senz’altro l’assessorato al Lavoro, retto ancora ad interim dal governatore Raffaele Lombardo, e quello al Territorio dove il maggiore indiziato alla sostituzione del dimissionario Di Betta è l’ultimo candidato sindaco di Fli, Mpa, Mps e Api Alessandro Aricò.

In bilico anche la posizioni di Elio D’Antrassi all’agricoltura: “Al momento – ha detto però l’assessore – non ho intenzione di dimettermi. A meno che il mio passo indietro non dovesse rispondere a necessità di un riequilibrio politico della giunta”. Insomma, lui non va via. Semmai gli verrà gentilmente chiesto di mettersi da parte per colorare più “politicamente” la giunta dei tecnici. Una giunta nella quale da tempo si è un po’ isolato Giosuè Marino. L’ex prefetto non sembra felicissimo degli ultimi mesi della sua avventura da assessore e starebbe pensando di abbandonare l’esecutivo.


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