La protesta degli allevatori siciliani |Sversati duemila litri di latte a Enna - Live Sicilia

La protesta degli allevatori siciliani |Sversati duemila litri di latte a Enna

Commenti

    Che scempio,invece di buttarlo perché nn lo donavano ai poveri

    Una protesta inutile! Non devono versare il latte per strada. LO devono vendere direttamente e senza la mediazione dei loro veri sfruttatori:le organizzazioni di rappresentanza! Gli allevatori devono associarsi alle associazioni dei consumatori e costituire la più grande ed onesta lobby dell’Euromediterraneo quella della SICUREZZA ALIMENTARE.

    Darlo in beneficenza anzicchè buttarlo in strada no, vero?

    Condivido pienamente la protesta che è giusta, opportuna, necessaria. Il latte dovre almeno essere oagato un euro/litro agli allevatori. Dissento fortemente però sul gettare per strada tutto questo Bene Divino. Sarebbe più prudente regararlo alle associazioni di volontariato o alla gente, magari anche come incoraggiamento al suo consumo e all’apprezzarne il gusto. Vi prego non gettatelo più ma regalatelo a chi ne ha bisogno. Per il resto vi auguro che lo Stato riconosca il Vostro imporrante ruolo nella catena alimentare. Un caro saluto! Pace! Vi sono vicino.

    Invece dovrebbero portarlo dentro le Università, così che potrebbero trovare la solidarietà anche dei Giovani a cui è stata ipotecata la Speranza da una classe pseudodigerente affaristica e incapace e con i quali potrebbero fare sinergia per una Sicilia migliore.

    Dovete associarvi e vendere direttamente il prodotto confezionato alla GDO.

    Sarebbe interessante sapere per chi hanno votato tutti questi che buttano latte per strada, già mi interesserebbe tantissimo saperlo…..

    Se lo avessero donato, forse, non ci sarebbe andata la TV…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.

Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI