E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Se il museo Mandralisca fosse stato a Catania non ci sarebbero stati problemi .
Al momento sono disponibili i fondi per la festa di Sant’Agata.
La Regione ha dato.
EGREGIO TANCREDI HAI RAGIONE,MA NON NEL SENSO CHE INTENDI TU.
sarei daccordo se non fosse per la non continuità territoriale del presidente della regione, magari poi ne avremo uno di Palermo, poi uno di Trapani, poi uno di Enna, alla fine lo mettiamo su dei Tir e facciamo il museo Itinerante che è meglio, forse se cominciamo adesso, tutti i siciliani possono conoscere le meraviglie di questo museo spostandosi pochissimo da casa
Palermo conta un milione di abitanti facciamolo pesare alle prossime regionali. Per cortesia però trovatemi uno da eleggere.