La risposta dei sindacati:| "Non esiste alcun accordo" - Live Sicilia

La risposta dei sindacati:| “Non esiste alcun accordo”

Barone (Ugl): "E' solo un verbale di intesa relativo al 2013, non si è mai parlato del 2014".

PALERMO – L’accordo di febbraio per la Gesip? “Non esiste”. Così Salvo Barone, segretario dell’Ugl terziario, risponde al comune di Palermo che in più occasioni negli ultimi giorni, tramite comunicati stampa e dichiarazioni ufficiali, ha giustificato il proprio piano per i lavoratori con l’accordo raggiunto nove mesi fa con le organizzazioni sindacali a Palazzo Galletti.

“Non un accordo – dice Barone – ma solo un verbale di intesa, relativo alla richiesta di cassa integrazione in deroga per tutto l’anno solare 2013. Non esiste nessun accordo per il 2014. Evidentemente qualcuno vuole scaricare colpe e incompetenze su altri, rifugiandosi dietro finti verbali di accordi sindacali che non esistono”. E, a riprova di quanto sostenuto, in una nota riporta gli stralci del verbale dell’incontro dello scorso febbraio. “La Gesip predisporrebbe – si legge nel verbale – a integrazione della domanda di Cig in deroga presentata, l’estensione della richiesta di trattamento per l’intero anno 2013”.

Un punto, questo, su cui si stanno registrando le maggiori tensioni tra l’amministrazione comunale e i sindacati che giovedì sera hanno atteso il sindaco a piazza Marina bersagliando poi di uova la sua auto. Palazzo delle Aquile dovrebbe convocarli a breve, ma la ricetta sembra essere sempre la stessa: Cig, pensionamenti, esodi e spostamenti nelle altre aziende (ma non con la mobilità orizzontale, non inserita nel decreto D’Alia convertito in legge). Il tutto per mantenere, come ripetono i vari comunicati stampa del Comune, i livelli salariali e quindi non occupazionali. Dall’altro lato i lavoratori chiedono di tornare in servizio a stipendio pieno dal 2014, anche se intanto va avanti la procedura di licenziamento di massa avviato dall’azienda e che diverrebbe effettiva dal primo gennaio.

LE REAZIONI
“Vogliamo sottolineare – dicono Salvatore Di Fiore (Uil) e Charlie Biondolillo (Cgil) – che non esiste alcun accordo firmato l’11 febbraio, contrariamente a quanto sostiene il sindaco. Quello era solo un verbale d’incontro, peraltro riferito al 2013, che non ha alcun valore. Non c’erano né la Regione né il ministero, e tantomeno l’Inps. E Orlando, che è un docente di diritto, questo lo sa bene. Siamo soddisfatti per quanto detto alla conferenza dei capigruppo”.

“Il sindaco continua ad arrampicarsi sugli specchi – dicono Gioacchino Tortorici, Giuseppe Milazzo e Giuseppe Sanseverino – dopo il fallimento del progetto sulla mobilità orizzontale bocciato con la legge D’Alia. Ora la smetta di dire attraverso la stampa che c’è un accordo con i sindacati sul futuro dei lavoratori per il 2014, non c’è nessuno accordo, solo un’intesa che si riferisce al 2013 e basta. Adesso basta signor sindaco, abbia il coraggio, visto che parla sempre di legalità, di dimettersi”.

 


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