Leonforte, l’incendio e l’esplosione: 37 persone evacuate dalle case

Leonforte, l’incendio e l’esplosione: 37 persone evacuate dalle case VIDEO

Sono saltati tre tombini in via Trapani

LEONFORTE (ENNA) – Il calore di un incendio fa saltare i tubi della fognatura, provocando un accumulo di gas e l’esplosione di un tombino tra via Taormina e via Trapani. Per questo oltre 200 persone sono state evacuate dalle case. In 37 hanno dovuto dormire da parenti e amici, durante le operazioni di bonifica.

Gli altri sono rientrati nelle case alle 23.40. Il sindaco aveva offerto una soluzione per la notte, ma hanno preferito arrangiarsi autonomamente. È accaduto ieri sera, martedì, in paese. Immediatamente sono giunti in zona i Vigili del fuoco di Leonforte e Enna, che per tutto il pomeriggio avevano lavorato allo spegnimento dell’incendio.

Con loro la Protezione Civile di Leonforte, Nissoria e Assoro Monte la Stella, polizia, carabinieri e il sindaco Piero Livolsi, poi quasi l’intera amministrazione. Dalle 19 alle 23.40, come detto, tutti sono rimasti in mezzo alla strada, con intere vie delimitate dal nastro bianco e rosso e il personale della Protezione Civile a cercare di mantenere la calma.

Ma la gente ha dato prova di aver compreso cosa stava accadendo e i pompieri, assieme ai tecnici del gas, hanno potuto lavorare con relativa calma.

La siccità

Questa mattina dai Vigili del fuoco, informalmente, è trapelata la notizia che a il surriscaldamento dei tubi ha provocato l’esplosione della fognatura, si, ma che questo non sarebbe accaduto se negli ultimi mesi avesse piovuto e il filtraggio dell’acqua piovana avesse fatto sì che il materiale non fosse quasi così secco.

Il quartiere in questione è quello alle spalle di via Taormina, un’area residenziale dove vivono centinaia di leonfortesi. È uno dei quartieri più popolati del paese. L’incendio si è verificato nell’area sottostante, una zona dove si trovano diversi terreni di privati. E le cause, quasi certamente, sono di natura dolose.

L’incendio

Sul punto le autorità non si sbilanciano, anche perché sino a questa mattina non era ancora chiarissimo quali fossero i punti di innesco. Ma si lavora anche su questo. L’ordinanza del sindaco è arrivata attorno a mezzanotte. E dispone lo sgombero e l’evacuazione degli immobili di via Catenanuova 92 e via Milani 2 e 4.

E questo perché “le operazioni di spegnimento – si legge nell’ordinanza – sono state ultimate ma sono ancora in itinere le operazioni di verifica delle tubazioni del gas per accertare eventuali fughe”.


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