Leopolda, istruzioni per l'uso - Live Sicilia

Leopolda, istruzioni per l’uso

Chi parteciperà alla kermesse e quali saranno gli argomenti al centro dei "tavoli tematici". Ma sullo sfondo, le tensioni interne al partito, con la fuoriuscita di circa 500 esponenti dell'area Civati. All'interno il programma completo.

PALERMO – “Il Futuro è il nostro presente”. È con questo slogan che si apriranno domattina i lavori di “siciliaduepuntozero”, la Leopolda in salsa sicula promossa dal sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone e dagli altri renziani dell’Isola. Una kermesse di due giorni accompagnata, nell’ultima settimana, da non poche polemiche sul piano politico, a cominciare dagli ultimi ingressi in casa Pd in Sicilia. L’apertura delle porte a Luca Sammartino e ai suoi colleghi di Articolo 4, infatti, sarebbe stata soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso, così nella sua già calda settimana, il Pd ha dovuto prendere atto dell’addio di oltre 500 esponenti dell’area Civati, che hanno sbattuto la porta alle loro spalle perché “in Sicilia si è oltrepassato ogni limite, consegnando il partito direttamente al centrodestra”.

Ma i giorni che hanno preceduto l’apertura dei lavori di “siciliaduepuntozero” sono stati caratterizzati anche dal dibattito attorno al governo regionale, dopo lo sfogo del primo inquilino di palazzo d’Orleans, secondo cui “alcuni componenti del governo nazionale lavorano sistematicamente contro la Sicilia e il governo della Sicilia”. Ma mentre le frange più a sinistra, dai transfughi civatiani a Sel, si riorganizzano per rilanciare l’azione politica, il responsabile organizzazione dei democratici siciliani, Antonio Rubino, minimizza sulle ultime fuoriuscite dal partito, a suo dire niente più che una “bolla mediatica”. “Nessuna mutazione genetica – assicura Rubino – è in corso nel Pd siciliano. Il  nostro è un partito strutturato, aperto e moderno: il dissenso è fisiologico, la capacità di ascolto è un dovere dei nostri dirigenti, le speculazioni – conclude – sono il segno distintivo di un modo di agire che fa male alla politica”.

Insomma, il clima in casa dei democratici sembra tutt’altro che disteso. Ma Faraone rilancia la sua due giorni: “Con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, con il vicesegretario del Partito Democratico, Lorenzo Guerini, e con tutti coloro che credono nel futuro del Paese, ripensiamo un nuovo Mezzogiorno che sia da traino per l’Italia”.

Il programma

I lavori nei locali delle ex Officine Sandron (Via Ferro Luzzi) si apriranno domattina, alle 10, col saluto del padrone di casa, Davide Faraone. A seguire,sarà la volta dell’assemblea plenaria, con decine di interventi già in calendario, tra cui quelli del presidente della Regione, Rosario Crocetta, del segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, e del vicesegretario nazionale dei democratici, Lorenzo Guerini.

Nel pomeriggio, invece, sarà la volta di venti diversi tavoli tematici che affronteranno gli argomenti caldi della pubblica amministrazione, dalla sanità all’economia, passando per il lavoro, l’istruzione, la funzione pubblica. A seguire, si tornerà in plenaria, per un nuovo giro di interventi programmati. Domenica mattina, invece, si tornerà a sedere nei tavoli tematici, mentre in tarda mattinata si tireranno le somme in assemblea plenaria, fino alle conclusioni di Davide Faraone.

È ancora giallo invece sulla presenza del premier Matteo Renzi. In molti, infatti, non escludono che il presidente del Consiglio potrebbe all’ultimo minuto volare verso Punta Raisi per chiudere la Leopolda siciliana al fianco del suo luogotenente nell’Isola.

L’evento andrà in diretta streaming all’indirizzo http://www.livestream.com/pubblimed, mentre il Comune di Palermo ha emesso un’ordinanza di limitazione temporanea di circolazione e sosta in alcune strade (Via G. Pantaleo, via Delle Croci nel tratto P. Calvi/Sandron, via Remo Sandron, via Ferro Luzzi tratto Sandron/Duca della Verdura, via Duca della Verdura tratto Ferro Luzzi/Sampolo, via E. Albanese tratto piazza Della Pace /Pasquale Calvi, via G. La Villa, Via G. Schirò).

I partecipanti

Eurodeputati: Renato Soru, Simona Bonafè, Caterina Chinnici, Michela Giuffrida.

Parlamentari nazionali: Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Lorenzo Guerini, portavoce e vicesegretario del Partito Democratico; Luigi Bobba, sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Gea Schirò, Tommaso Currò, Pamela Orrù, Marco Causi.

Parlamentari e assessori regionali: il presidente della regione Rosario Crocetta; gli assessori regionali all’Agricoltura Nino Caleca, al Territorio Maurizio Croce, al Turismo Cleo Li Calzi, all’Istruzione Mariella Lo Bello, ai Beni culturali Antonio Purpura, alla Sanità Lucia Borsellino, all’Economia Alessandro Baccei, all’Energia Vania Contraffatto, Luca Sammartino, Baldo Gucciardi, Giuseppe Lupo, Pippo Laccoto, Gianfranco Vullo, Nello di Pasquale, Marco Forzese, Nicola D’Agostino.

Altri: il vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità Adelfio Elio Cardinale; il consulente del PD per le riforme della giustizia Filippo Marciante; il segretario regionale del PD Fausto Raciti; il coordinatore regionale di FutureDem Giulio Seminara; Erasmo De Angelis, coordinatore Struttura Tecnica di Missione; Nelli Scilabra, segretario particolare presidente della Regione; Salvo Nicasio, segretario Giovani Democratici di Sicilia.

I sindaci: di Catania Enzo Bianco, di Gela Angelo Fasulo, Giusy Nicolini (Lampedusa), Salvatore Burrafato (Termini Imerese), Giancarlo Garozzo (Siracusa), Francesco Re (Santo Stefano di Camastra), Mauro Mangano (Paternò).

Ex sindaci di Agrigento e Piazza Armerina Marco Zambuto e Carmelo Nigrelli.

Associazionismo: presidente regionale delle Acli Santino Scirè; presidentessa di Arcidonna Valeria Ajovalasit; direttore soci Coop Sicilia Giovanni Pagano; presidente di LiberImpresa Giovanni Felice; presidente di Paladini Vini di Sicilia Diego Maggio; il presidente di Economia Sociale Elio Sanfilippo; il sociologo Pippo Russo; Benedetto Marasà di “diritto di parola 2.0”; presidente FIAVET Nico Torrisi; co-segretario generale Cobas/Codir Marcello Minio; segretaria regionale Feder Solidarietà Giusy Palermo; Maurizio Rosso della CGIL; Matteo Cocchiara dell’ASAEL.

Impresa: presidente di Assindustria Palermo Alessandro Albanese; l’industriale Roberto D’Agostino; gli imprenditori Carmelo Crimi, Gimmi Gaudesi, Nicola Fiasconaro, Adolfo Allegra, Saverio Governale, Salvo Capone; lo chef Giuseppe Giuffrè; il responsabile Green Economy di Lega Coop Giuseppe Gullo; per Start Up ARCA Fabio Montagnino; Filippo Parrino di Lega Coop; per Orange Fiber Enrica Arena .

Dirigenti di aziende ed enti pubblici: Vito Riggio presidente dell’Enac; Dario Lo Bosco amministratore delegato di RFI; il soprintendente del Teatro Massimo di Palermo Francesco Giambrone; il direttore artistico del Teatro Biondo Roberto Alajmo; la dirigente di “Italia Lavoro” Antonella Marsala; il segretario generale della Camera di Commercio di Palermo Vincenzo Genco; Giovanni Pioggia del CNR; le soprintendenti ai Beni Culturali di Agrigento e di Siracusa Caterina Greco e Beatrice Basile; i presidenti delle Autorità portuale di Palermo e di Messina Vincenzo Cannatella e Francesco Di Sarcina; il presidente dell’Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto; il manager dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola; Dario Cartabellotta dirigente generale Dipartimento regionale Pesca Mediterranea; Ugo Palazzo direttore sanitario ISMETT; Ignazio Tozzo dirigente generale Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico; Antonio Parrinello dirigente regionale; Gregorio Sciarrino del policlinico Universitario di Palermo; Giampiero Serani, direttore sanitario del “Buccheri La Ferla”; Salvatore Russo dirigente coordinatore del Distretto sanitario dell’Asp Palermo.

Mondo delle professioni, intellettuali e artisti: Toti Amato presidente dell’ordine dei Medici di Sicilia; il direttore di Andros Day Surgery Adolfo Allegra; gli avvocati Ernesto Maria Ruffini, Alessandro D’Avenia, Ninni Gallo, Attilio Toscano e Giuseppe Bruno; la psicoterapeuta Daniela Matranga; i giornalisti Giovanni Pepi e Vincenzo Morgante; il drammaturgo Roberto Alajmo; gli scrittori Giorgia Butera, Davide Camarrone; il regista Paolo Bianchini; le attrici Silvia Francese e Consuelo Lupo; il fumettista Giuseppe Lo Bocchiaro; il direttore del centro sperimentale di cinematografia di Palermo, Ivan Scinardo; Vito Meccio di Agricantus; Luca Mazzone Teatro Libero

Docenti e rettori: Gianni Puglisi dello IULM di Milano e della Kore di Enna, Roberto Lagalla dell’Università degli studi di Palermo, Giacomo Pignataro dell’Università degli studi di Catania, Pietro Perconti (pro-rettore) dell’Università degli studi di Messina; Giuseppe Verde, Pietro Busetta, Aurelio Angelini, Nino La Spina; i direttore dei Conservatori di musica di Trapani e di Palermo Walter Roccaro e Daniele Ficola, Pino Toro fra i fondatori di Città per l’Uomo e la preside Anna Maria Angileri.

Sport: il presidente del Palermo Calcio Maurizio Zamparini; il campione di golf Federico Alba; Salvo Rappa dell’Aquila Sport basket; Marcella Librizzi campionessa Scherma; Simona La Mantia campionessa Atletica.


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