Librino, la lunga attesa per quel campo di rugby ancora inagibile

Librino, la lunga attesa per quel campo di rugby ancora inagibile

L'associazione di rugby "I Briganti" riaccende i riflettori sull'iter di riconsegna della struttura.
LA STORIA
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CATANIA. “I Briganti” è un’associazione sportiva dilettantistica fondata nel 2006 e che, dal 2012, ha iniziato a utilizzare il campo San Teodoro di Librino.
Giusi Sipala è la vicepresidente dei Briganti Rugby: “Siamo senza il “nostro” campo da quasi due anni – dice – tutto questo per i lavori di adeguamento del campo stesso alle nuove normative del World Rugby. Tutto era perfettamente in regola con, ricordiamolo, fondi europei e i lavori sarebbero durati pochi mesi.”

Attese e ritardi

Tra un ritardo e l’altro, invece, i lavori di rifacimento e adeguamento del campo San Teodoro sono ancora in via di completamento dopo quasi due anni.
“La nostra convenzione per la gestione del Campo Liberato San Teodoro 25 aprile scade tra pochissimo – continua Sipala – aspettiamo una risposta dall’Amministrazione Comunale per recuperare, quanto meno, i due anni nei quali i Briganti non hanno potuto avere la possibilità di svolgere la propria attività all’interno del quartiere. Un’attività che non è legata solo al rugby, ma è molto di più a Librino”.

Una lunga storia

La costruzione del Campo San Teodoro inizia verso la metà degli anni ’90.  Doveva essere una delle strutture che avrebbero ospitato, nel 1997, le Universiadi. Non fu così in realtà perché la struttura fu completata, in parte, nel 2003.
Da quel momento il San Teodoro che consta di due campi, uno per il calcetto e uno per il rugby, gli spogliatoi e due palestre, costato circa 10 milioni di euro, subisce una serie di affidamenti mai avviati nella realtà ed è abbandonato a se stesso.
Il 25 aprile del 2012 i volontari e tantissimi ragazzi del quartiere trasformano la struttura, ormai vandalizzata, in un posto di aggregazione e sport.
“Il San Teodoro vive a prescindere dai Briganti – continua Sipala – facciamo tanto, tantissimo, diamo supporto, educhiamo allo sport e al senso civico.
Ma il San Teodoro è il quartiere, è Librino, dobbiamo dare la possibilità di vivere questo posto”.

“In attesa di risposta”

La convenzione per l’affidamento del campo scade il 21 maggio di quest’anno. Mirko Saraceno è il presidente dei Briganti Rugby: “Abbiamo presentato, già, tre richieste della proroga in concessione per il comodato d’uso gratuito del San Teodoro – racconta Saraceno – una prima delle vacanze di Natale, un’altra il 15 gennaio di quest’anno e l’ultima, in ordine di tempo, il 23 marzo scorso. Mai avuto nessuna risposta”.
L’attività dei Briganti si è spostata al Cibalino il campetto accanto a quello usato dal Calcio Catania per le partite del campionato di calcio di serie C.
“Chiaramente questo ha creato non pochi problemi – aggiunge Sipala – non abbiamo l’uso gratuito del campetto che ci è stato messo a disposizione e molti delle nostre ragazze e ragazzi non hanno la possibilità di raggiungere Cibali Abbiamo continuato la nostra attività per loro e con loro aspettando di ritornare al Campo San Teodoro Liberato 25 aprile. Un paradosso che continua a costituire la regola”.


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