Lo strano caso di Nino 'dancer' | Se il nemico è il commerciante - Live Sicilia

Lo strano caso di Nino ‘dancer’ | Se il nemico è il commerciante

Commenti

    chi è responsabile al decoro,alle strade,alla pulizia di esse,un esperto? Ma neanche a pensarlo,così come tutti i vari consiglieri comunali,un giorno stanno a destra,un altro si spostano a sinistra,l’importante mantenere la poltrona…già la poltrona!!!!!

    Perfetta descrizione della attuale classe di politicanti che amministrano Palermo e del loro elevatissimo livello di amministratori e nel frattempo fanno scappare via da Palermo un investitore come decathlon che almeno un centinaio di posti di lavoro li avrebbe potati in città , certo non sarebbero stati gestiti dalla politicanza locale , ma questo non c entra assolutamente con tale situazione perché come è universalmente risaputo Palermo è la culla della civiltà dell accoglienza della cultura della fratellanza e dei patti per il decoro con i cittadini e dopo tale patto si viene soffocati dai cumuli di immondizia in strada dove si annuncia che i cittadini e commercianti richiedono le estensioni della ztl e poi invece il 15 giugno si fanno le manifestazioni di commercianti e cittadini contro tali estensioni concludo icone sempre con il palermitanissimo viva Palermo e Santa rosalia

    una banda di parvenues buoni ad attaccarsi a ventosa al capata di turno e disinteressati alle esigenze della collettività, fino alle prossime amministrative.

    Allora, secondo lei, è giusto che la carreggiata di Corso Finocchiaro Aprile sia ridotta ad un’unica strettoia da tutti quelli che, tra cui anche il “dancer”, la occupano con gazebo, bancarelle, auto posteggiate in doppia e tripla fila e via discorrendo, rendendo irrespirabile l’aria ed impossibile la vita a noi incolpevoli residenti?

    Sig. D’Alì, forse dimentica che “the dancer” é stato pizzicato per furto di energia elettrica e non condannato in quanto considerato “UN MONUMENTO “.
    Corso Olivuzza é il simbolo del degrado orlandiano di questa città, li tutto é permesso ANARCHIA TOTALE

    Il lavoro è il solo garante della sopravvivenza e magari a volte si è costretti a fare scelte forse opinabili… sicuramente le leggi devono essere rispettate per un miglior funzionamento della società … quindi immagino che qualcuno si stia occupando di liberare tutta la città da coloro che non hanno la licenza per l’occupazione del suolo pubblico e che qualcun altro si stia chiedendo come mai nessuno se ne sia accorto fino ad oggi.
    In attesa che si inneschino “meccanismi virtuosi” di sviluppo di questa città ..c’è chi non lavora!
    Non basta il rispetto delle regole per cambiare il corso delle cose..

    Le regole ci sono e vanno rispettate che piacciano o non piacciano e tutti devono rispettarle in osservanza di esse altrimenti subentra l’anarchia Nino u ballerinu è un commerciante come tanti e come tanti deve rispettare le regole come quella di pagare la luce che consuma…. e non aggiungo altro. Penso che Palermo abbia problemi molto più grossi di quello di cui stiamo parlando.

    Di dancer, di ribellisti con villa a Mondello e di amministratori strabici ne abbiamo le scatole piene

    giusta riflessione, ma le regole vanno rispettate

    le regole sono eccessive .Nel campo del lavoro è meglio non lavorare che rispettare tutte le regole così come sono scritte. Alcune cose sono troppo fuori dal buon senso.
    Il Dl 81/08 blocca l’iniziativa di chiunque perché tutti sono perseguibili con anni di carcere, multe e processi civili. Se vuoi realizzare un lavoro diventi responsabile o come committente o come datore di lavoro…. ma chi te lo fa fare ….meglio stare fermi…..

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Buon pomeriggio... Il mio plauso al lavoro svolto dagli inquirenti per mettere a nudo, si fa per dire, un sistema, purtroppo, atavico, che ha fatto lievitare alle stelle i costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ovviamente tutto in danno delle finanze dei poveri cittadini siciliani che sono costretti a subire tutte le mala gestio di chi ci governa e di chi ci amministra. Di contro, debbo sottolineare che tutto ciò è sempre stato sotto gli occhi di tutti sin dalla notte dei tempi senza che nessuna figura, politica e non politica, si preoccupasse più di tanto. Fin quando il "sistema" non verrà smantellato dall'interno o non verrà fatto implodere, tutto rimarrà invariato malgrado il lavoro e lo sforzo personale delle molte persone perbene che, però, in Sicilia non contano niente,anzi vengono piuttosto tutte emarginate!

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