Allo stadio hanno dato il meglio di loro!
L’Ue: “L’Italia toglie fondi al Sud | Cambiate o saranno tagliati”
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Bene. Forza ed avanti così.
Che mondo fantastico.
la sicurezza sul lavoro e' garantita da condizioni di lavoro prevedibili e trasparenti, applicazione valida ed efficace del CCNL, assegnazione di mansioni con le competenze professionali esercitabili lecitamente. Nel mio rapporto di lavoro universitario tutto questo e' assente.
TOTÒ SEI UN GALANTUOMO IO SONO PRONTO A FIRMARE ALESSANDRO
OK ma visto come fanno i bandi delle Misure, visto i progetti che fanno (inutili) qui non ci sarà mai il rilancio dell’economia con i parametri dovuti, loro, invece fanno delle misure, in cui i lotti devono essere un tot minimo di superfice E BASTA, poi gli interventi da fare nei territori lo si deve fare in stile LOTTIZZAZIONE, qui vengono i campi da tenniss, qui quello del calcetto, qui i giochi di bimbi, qui il pic nic etc etc, una bella programmazione sul da farsi sfruttanto i punti forza di tutto il territorio, non della singola parte, e non tutti la stessa cosa, scusate adesso ma questa calza a oennello 3 PILA AVI U PORCU, U PORCU AVI TRI PILA, BASTA!!, non c’è ritegno, non c’è vergogna di se stessi come progettisti a presentare tutte uguali i lavori in diversi progetti stessi identici lavori, manco un po’ di fantasia, neanche si sono sforzati.
La UE scrive nero su bianco quello che pochi sicilianisti e meridionalisti denunciamo nell’indifferenza da sempre.
Questo basterebbe per: 1. zittire definitivamente le falsita della propaganda nordista di Zaia e leghisti vari; 2. chiarire le responsabilità di tutti i partiti italiani da FI al PD; 3. sancire che tra tutti, il governo Renzi è stato il più nordista della storia repubblicana; 4. aprire gli occhi a quei Siciliani che si lasciano abbindolare da Giletti e simili personaggi e si indignano per gli spiccioli del vitalizio di Micciché mentre lo Stato italiano li deruba di ogni cosa.
Doveva essere l’UE a dirlo all’italia perché noi non abbiamo una classe politica adeguata a difendere gli interessi del nostro territorio. Le regioni del nord si fanno le leggi per il residuo fiscale e guadagnano sulle merci vendute anche da noi. Al nord fanno il ponte crollato in 6 mesi, noi da anni aspettiamo i nostri viadotti. Mentre qui ci occupiamo di attentati più o meno veri, quelli al nord si organizzano anche levandoci i soldi europei. E dive dobbiamo andare?
I fondi al sud vengono ridotti sempre più perchè ci si è resi conto dell’inutilità di fare investimenti in certe regioni. In passato si investiva di più al sud, come detto anche nell’articolo, ma i risultati quali sono stati? Questi soldi dove sono finiti? Lo sviluppo che avrebbero dovuto creare dov’è? Perchè, nonostante i maggiori investimenti, il livello non è mai salito? Perchè, nonostante i maggiori investimenti, ancora si parla di emergenza sud? Allora a cosa sono serviti quegli investimenti?
Inutile, il sud era, è e sarà un malato terminale. Sbagliato e controproducente perderci tempo e denaro. A cosa serve una nuova ferrovia dove non ci sono merci da trasportare, fabbriche che producono, materie prime che debbono arrivare e partire, flussi turistici importanti? Dove quelle precedentemente costruite non hanno prodotto significativi risultati di crescita?
sicilianisti… meridionalisti… ahahahahahahah, ma per favore.
noi del sud lo sappiamo da sempre che ci volete lasciare 20 anni dietro come infrastrutture.
Il sud rimane è rimarrà gestito da gente assolutamente incapace, perché questo è quello che vuole il popolo siciliano.
Pensate a tutti i soldi che la Sicilia restituisce indietro alla comunità europea per mancanza di progetti e di idee. Popolo di pecoroni
Ti rispondo subito.
Perché investire se non hai infrastrutture per spedire le merci?
Come fai turismo se un treno per arrivare a Palermo ci mette 20 ore se ti va bene?
Ti dico inoltre che se io voglio andare a lavorare in città dall’interland non ho i treni sufficientemente spesso per potermi permettere di usarli negli orari di lavoro e come me tanti altri si crea la situazione di non ritorno:” nessuno prende il treno, il treno si sopprime” questa è la Sicilia.
Per “fortuna” adesso gli incapaci non mancano nemmeno al governo centrale.
É il gioco delle tre carte e dei tre buffoni. Da una parte l’Europa chiede il pareggio di bilancio allo stato, dall’altro, per rientrare in tale regole, lo stato taglia gli investimenti. Infine l’Europa si lamenta con lo stato, che il taglio degli investimenti penalizza il sud.
In sintesi, finché non ci affrancheremo da questa gabbia di matti che è l’Europa, riprendendo il controllo della mostra moneta, non potremo mai risollevarci.
Giusto, molto meglio investire al nord sulla TAV e sul mose
Non c’è solo l’incapacità dei politici locali, sotto, sotto la burocrazia che ruota attorno ai fondi è spesso congegnata in modo tale che gli investimenti non possano essere realmente fatti, soprattutto per una regione poco organizzata come la sicilia