Mafia, l'ascesa criminale dei Lo Cicero: 21 arresti I NOMI - Live Sicilia

Mafia, l’ascesa criminale dei Lo Cicero: 21 arresti I NOMI

La Polizia ha polverizzato la terza famiglia mafiosa di Adrano

ADRANO – Cristian Lo Cicero avrebbe approfittato dei vuoti criminali creati ad Adrano dopo i tanti blitz che hanno decapitato i Santangelo-Taccuni e gli Scalisi per ‘conquistare’ potere mafioso. E così sotto l’egida del clan Mazzei di Catania, ha creato una cellula criminale che faceva affari, soprattutto in tema di droga. Al suo fianco il fratello Agatino e i fedelissimi Luigi Bivona, Francesco Celeste, Francesco Lombardo, Francesco Restivo e Giuseppe Restivo. Oltre naturalmente decine di soldati. La scalata criminale dei Lo Cicero non è certo passata inosservata ai poliziotti di Adrano che hanno cominciato nel 2018 (fino al 2019) ad indagare. Anche su input delle rivelazioni di molti pentiti. Quell’inchiesta oggi è culminata nel blitz Third Family. Sono 21 le persone finite in manette, alcune già in cella per altre recenti retate.

I Lo Cicero erano armati fino ai denti. Sono diverse le armi sequestrate durante le indagini: 5 fucili, 3 pistole e 1 bomba a mano. Inoltre gli inquirenti hanno documentato il tentato omicidio ai danni di due esponenti del clan rivale, gli Scalisi. Il movente? Il controllo dello spaccio di droga. Il gruppo, infatti, avrebbe gestito un vasto traffico di sostanze stupefacenti non solo ad Adrano ma anche in altri comuni delle province di Catania, Caltanissetta, Enna e Ragusa. La droga – più cocaina – sarebbe stata rifornita direttamente dagli uomini del Traforo (roccaforte dei Mazzei a Catania, nel cuore di San Cristoforo). La marijuana invece sarebbe arrivata tramite i canali con l’Albania. L’eroina invece sarebbe stato acquistata grazie ad alcuni contatti nella provincia di Messina. Una piazza di spaccio in contrada Zizulli ad Adrano sarebbe stata controllata da una famiglia di “caminanti” . Un’altra piazza di spaccio sarebbe stata operativa tra le case popolari di Adrano di via IV Novembre e sarebbe stata gestita da Salvatore Restivo ( classe 1995) e Carmelo Imbarrato. Nel corso dell’inchiesta sono state sequestrati 600 grammi circa di cocaina, quasi due chili di eroina, 183 chili circa di marijuana e quasi 3 chili circa di pastiglie di ecstasy.

Tutti i nomi degli arrestati: Luigi Bivona, Alessandro Cafici, Francesco Celeste, Giuseppe David Costa, Antonio Gurgone, Carmelo Imbarrato, Salvatore La Mela, Agatino Lo Cicero, Cristian Lo Cicero, Francesco Lombardo, Graziano Pellegriti, Francesco Restivo, Giuseppe Restivo (classe ’91), Giuseppe Restivo (classe ’86), Giuseppe Restivo (classe ’87), Salvatore Restivo (classe ’96), Salvatore Restivo (classe ’95), Salvatore Restivo (classe 80), Pietro Santangelo, Maurizio Tomarchio, Mario Tuttobene.

Nelle prossime ore ci sarà l’interrogatorio di garanzia di tutti gli indagati. Ancora, infatti, non vi è stato alcun contradditorio tra le parti.


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