NEW DEHLI- Il rapporto con i capi d’accusa che la polizia investigativa indiana Nia presenterà ai giudici nei prossimi giorni, e che sarà illustrato lunedì in Corte Suprema, non conterrà più l’accusa per i marò di ‘aver provocato la morte’ di due pescatori, ma più semplicemente di aver usato ‘violenza’. Lo scrive la stampa indiana confermando che si elimina così la richiesta di pena di morte. Al riguardo The Times of India sostiene che il ministero dell’Interno ha mantenuto l’uso della Legge per la repressione della pirateria, ma con riferimento ad un articolo che prevede una pena fino a 10 anni di carcere.
Marò, niente omicidio | L’accusa è di violenza
Lo scrive la stampa indiana confermando che si elimina così la richiesta di pena di morte. Al riguardo The Times of India sostiene che il ministero dell'Interno ha mantenuto l'uso della Legge per la repressione della pirateria.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo