MARSALA (TRAPANI) – Nel suo ultimo viaggio non è rimasto da solo con la sua famiglia Giuseppe, il ragazzo di 14 anni morto venerdì scorso per una violenta caduta dallo scooter sul quale viaggiava assieme ad un suo amico rimasto ferito e ricoverato in ospedale.
A stringersi attorno ai genitori Maria e Enzo Barraco, alle sorelle Veronica e Ilaria, decine e decine di giovani e giovanissimi che in sella alle moto hanno dato a loro modo l’ultimo saluto all’amico. “Non ci sono addii, per noi sarai sempre nei nostri cuori”, così hanno scritto su un lenzuolo e sulle magliette bianche. Hanno atteso il passaggio del feretro sul luogo del grave incidente, sulla strada nazionale che attraversa la frazione di Strasatti, lì hanno dato gas ai motori, gridando più volte il nome di Giuseppe, poi hanno accompagnato l’amico verso la chiesa Maria Santissima Addolorata dove ieri pomeriggio sono stati officiati i funerali.
Tanto strazio e parecchio immaginabile dolore, ieri mattina a casa della famiglia Barraco a partecipare il cordoglio della città di Marsala è arrivato anche il sindaco di Marsala, Massimo Grillo. La Polizia intanto sta cercando di ricostruire la dinamica di un incidente che si conferma essere stato autonomo. La moto pare fosse guidata da Giuseppe, d’improvviso l’uscita di strada e la caduta, un impatto violento contro l’asfalto.