Mascherine "non a norma" ritirate in alcuni ospedali siciliani

Mascherine “non a norma” ritirate in alcuni ospedali siciliani

Commenti

    Anche se sarà confermata ipotesi accusatoria dell’inchiesta di gorizia, in ogni caso il problema non è della casa di produzione, ma degli intermediari italiani che avrebbero considerato di protezione maggiore mascherine di protezione inferiore.
    E poi i dispositivi non sono pericolosi in sè, non fanno male, semmai secondo l’accusa avrebbero protezione inferiore a quella indicata dagli intermediari.

    La certificazione (ffp2 o ffp3) viene direttamente marchiata sulla mascherina. Come può il produttore non sapere? Secondo me si tratta di aziende cinesi che si occupano esclusivamente di esportare mascherine non conformi (visto che non potrebbero mai venderle in Cina).
    Le mascherine non conformi SONO PERICOLOSE in ambito sanitario perchè il personale sanitario non può sempre rispettare il distanziamento quando si occupa di un paziente. Di medici morti per Covid ne abbiamo già avuti troppi.

    No no. L’inchiesta è contro ignoti e per frode. Non riguarda la produzione, riguarda la distribuzione in Italia. Fermo restando la presunzione d’innocenza ovvio. Ma l’inchiesta è complessa e non riguarda i produttori.

    In un talk show nei mesi scorsi parlando di questa inchiesta emergeva il terrore degli intermediari italiani di essere scoperti dalla Cina. La frase ricorrente era “In Cina non scherzano, vi è il carcere senza sconti per reati fiscali, economici e di contraffazione”.

    dicevo costerebbe meno aiutare direttamente questa gente in casa loro , si eviterebbero tante cose orribili, traffico di persone , morti in mare , arricchimento di scafisti e ong . ma questo conviene ?!!

    Ma cosa c’entrano migranti, scafisti e ong con un’inchiesta per frode a carico d’ignoti?
    ma certuni sembra che non leggano gli articoli che commentano

    ringraziamo il governo conte,il grande esperto di tutto re mida arcuri,spero che i colpevoli marciscano in galera

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