Messina, scrisse "dipendenti come asini volanti": assolto De Luca

Messina, scrisse “dipendenti come asini volanti”: assolto De Luca

La decisione del giudice monocratico
PALAZZO ZANCA
di
1 min di lettura

PALERMO – Il giudice monocratico di Messina ha assolto l’ex sindaco Cateno De Luca dall’accusa di diffamazione. Anche la procura aveva sollecitato l’assoluzione.

De Luca – scrive la Gazzetta del Sud – in un post su Facebook aveva scritto a proposito dei dipendenti comunali: “Questi signori non sono più i padroni del pastificio”, “ora è stato confermato che non comandano più a Palazzo Zanca, bensì il sindaco e la giunta comunale, che può stabilire anche di mandarli a casa per manifesta e conclamata incapacità o riottosità/insubordinazione”, e poi l’invettiva “ora lasciatela di fare gli asini volanti e pensate a lavorare ea studiare”.

L’ex sindaco era stato querelato dal dirigente del Comune Riccardo Pagano. Per la Difesa si trattava di affermazioni che si riferivano generalmente e non individualmente ai dipendenti di Palazzo Zanca, e soprattutto nella vicenda bisognava considerare la cosiddetta “scriminante”, ovvero l’esclusione della configurabilità di un reato nelle esternazioni, effettuato nel legittimo esercizio della propria attività politica.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI