PALERMO – Dopo tante chiacchiere e la grande paura che tutto si dissolvesse in una bolla di sapone, ecco che spuntano i primi nomi degli uomini che vogliono mettere le mani sul Milan. Il Golden Sand River, un fondo speculativo cinese con sedi a Pechino, in California, a Hong Kong e a Singapore, sta lavorando per il trasferimento della maggioranza quasi assoluta delle quote del club rossonero nelle mani di Sonny Wu, businessman cinese che è anche leader della cordata di cui fa parte Steven Zheng, uno dei leader nella produzione e diffusione di attrezzi per l’energia solare. A rappresentare questa cordata, nella trattativa con Berlusconi, ci sono i due mediatori Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff, quest’ultimo “collega” di Zheng nel campo del solare. Qualora arrivasse la fumata bianca, Berlusconi e il gruppo Fininvest non avrebbero più una singola quota del Milan, con l’ex premier che resterebbe come presidente onorario. Capitolo mercato: difficilmente arriverà del denaro fresco subito, visto che la prima imbarcata di soldi si vedrà a closing effettuato (quindi a inizio settembre), ma qualche decina di milioni potrà essere versata da Berlusconi, non appena avrà la certezza di aver ceduto.
Sonny Wu e Steven Zheng guidano la cordata che acquisterà il 100% del pacchetto azionario rossonero.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
