Milan, il futuro si chiama Cina |Le due possibili alternative - Live Sicilia

Milan, il futuro si chiama Cina |Le due possibili alternative

Berlusconi si avvia a cedere la maggioranza del club. Una scelta oramai inevitabile.

calcio - serie a
di
1 min di lettura

MILANO – L’epopea di Silvio Berlusconi potrebbe essere agli sgoccioli. All’orizzonte si profila un futuro con capitali cinesi per il Milan. Due le alternative possibili: la prima porta ad Alibaba, gigante dell’e-commerce che detiene parte del Guangzhou Evergrande, club già allenato da Marcello Lippi. L’altra va ricondotta a Li Ka Shing, proprietario di Hutchison Whampoa, gruppo leader nel mondo delle telecomunicazioni peraltro attualmente impegnato nell’accorpamento tra la 3 e Wind. Capitali che al Milan servono in fretta, considerando i circa 90 milioni di passivo che gravano sul club rossonero.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI