Secondo il presidente della Commissione Ponte, Pippo Trischitta, con il Ponte “Messina sarà una stella internazionale. Non saranno i nostri figli e i nostri nipoti a dover andare via, ma saranno i figli e i nipoti degli altri a venire da noi. Ganzirri, Torre Faro, Mortelle, l’intera città, saranno una miniera d’oro» [Gazzetta del Sud, oggi]. Che dire? Sposteremo quel “perdete ogni speranza...” fuori del territorio messinese e chiederemo a Salvini un ponte che colleghi Palermo al Continente. Hai visto mai!
L’on. Minardo, non riunisce il partito di cui è segretario regionale da anni luce, non ascolta la base del suo partito, non promuove e non prende parte a nessuna riunione sul territorio, addirittura non risponde più neanche al telefonino da settimane: con quale coerenza può rilasciare tali dichiarazioni in questa intervista? Chiedete ai dirigenti e agli amministratori della Lega, verificate voi giornalisti se sto dicendo una cosa non vera. Contattate un qualunque sindaco, consigliere, assessore, segretario comunale del partito (di qualunque comune), contattatelo e verificate da quanto tempo l’on. Minardo non riunisce il partito o prende parte a incontri sui territori. Totalmente assente. Ora io dico, come si fa lui a muovere una critica del genere al futuro governo regionale, peraltro infondata, quando lui in casa sua neanche risponde al telefono a chi rappresenta i territori?
Se non fosse stato per Luca Sammartino la Lega-Prima l’Italia non avrebbe neanche completato le liste nelle varie province. Giusto che a guidare il partito sia chi al contrario suo sta sul territorio, ascolta la base e si assume la responsabilità di decidere. Queste interviste autoreferenziali, l’ennesima, mortificano la Lega.