Bersani? Macché! Vendola che legge la sua letterina a Babbo Natale-Berlusca con la voce roca, il labbro pendulo e l’occhietto luccicante? Macché! Il nuovo leader della sinistra c’è già, si chiama Nadia Macrì, “ex escort”, come si definisce lei. E per piacere evitiamo battute pecorecce. Dopo le presunte rivelazioni sui festini a Villa Certosa, la fama cresce. I contatti della suddetta su Facebook volano. Riferisce l’Ansa: “Nel pomeriggio, in poche decine di minuti, le amicizie di Nadia (le cui richieste erano in prevedenza bloccate) sono passate da meno di 70, com’erano fino alla tarda mattinata, a 500. ‘Grazie mille, senza di voi non so come farei!’, ha scritto lei in un commento a uno dei post lasciati sul suo profilo. La Macrì ha anche creato una pagina dedicata a se stessa come personaggio pubblico, dove ha ribadito ‘Siete con me??’, e poi ha scritto: ‘Smascheriamo l’ipocrisia del potere!’. Molti gli apprezzamenti e i messaggi di solidarietà lasciati dalla gente in bacheca: da ‘Non mollare!’ e ‘Mi consenta, davvero bella’, a ‘Tieni duro’, ‘Sotterralo quel nano’ e ‘Vai avanti: combatti!'”.
Ricordate Guzzanti-Veltroni che passava in rassegna le candidature da Topo Gigio a Napo Orso Capo? Bene, stavolta non saranno necessarie nemmeno le primarie, ché i leader storici sarebbero massacrati prima ancora di scendere in campo. Diceva Stallone, a proposito dell’America: in un paese con Schwarzenegger governatore, il prossimo passo sarà Madonna presidente. Noi non abbiamo Schwarzy, ma qualche onorevole Made in Sicily dall’aspetto vanesio e dal vuoti pneumatico c’è. E allora? Nadia for president!