PALERMO – Rinviati a giudizio i tre medici che ebbero in cura un neonato deceduto dopo il parto al Policlinico. Si tratta dell’ostetrica Anna Maria Muratore, del ginecologo Giuseppe Lo Dico e del medico di turno Giuseppe Puccio.
Sono accusati dell’omicidio colposo del piccolo Francesco Crisà, morto nel novembre del 2013. Non si sarebbero resi conto che prima e durante il parto il neonato aveva respirato liquido amniotico e poi, una volta venuto al mondo, dello stress respiratorio che ne provocò il decesso.
A queste conclusioni sono giunti i periti nominati dal pubblico ministero Renza Cescon che ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio degli indagati. Richiesta a cui si sono associati i genitori del piccolo, parti civili al processo con l’assistenza dell’avvocato Giovanni Castronovo.
Gli indagati, tramite i propri legali, hanno sempre bollato come “lacunose e contraddittorie” le conclusioni dei periti. Si annuncia, dunque, una battaglia giudiziaria al processo che si aprirà il 7 marzo prossimo, come deciso dal giudice per l’udienza preliminare Walter Turturici.
Nel corso dell’udienza preliminare l’avvocato Castronovo ha chiesto che venisse citato il Policlinico in qualità di responsabile civile del danno provocato.
