"No alla Sanità in mano ai privati| Micciché ama il modello lombardo" - Live Sicilia

“No alla Sanità in mano ai privati| Micciché ama il modello lombardo”

Commenti

    Ma il Sig.micciche’ ha interessi nella sanità privata?

    sono andato di recente a curarmi in lombardia e ho avuto il meglio dell’assistenza che un malato si auspica di trovare e formigoni caro trizzino non è più presidente da ben sei anni, corruzione lì corruzione qui, gli e li consiglio gli ospedali lombardi efficienti e alta professionalità con medici che spesso vengono proprio dalla sicilia

    INSOMMA MICCICHE` RICONOSCE IL FALLIMENTO DELLA REGIONE ENTE CHE LUI STESSO PRESIEDE… SIAMO ARRIVATI AL PARADOSSO…

    Il modello Lombardia funziona. Maroni amministro bene.

    Siamo fiduciosi che i cinque stelle cambino l’Italia,ma cosa stanno facendo per la Sicilia?

    diciamo che Micciche preferisce il modello Formigoni……..capisci a me!!!!

    Ma cosa dice questo signore che non conosce bene quanto si risparmia con i privati

    Si ripete l’ennesimo furto ai danni di noi siciliani, vergogna miccichì!!!!!!

    finalmente un politico onesto (on. micciche’) uno che dice pane al pane e vino al vino: la sanita’ pubblica in sicilia e’ in fallimento grazie al governo ed e’ ora di porre rimedio!! forza italia (e PD) hanno una missione di vitale importanza per l’Ars SALVARE LA SANITA? SICILIANA!!!
    affidiamo quindi tutto al modello lombardia e lanciamo il modello formigoni anche in sicilia con buona pace dei giudici!.
    Quando anche l’assessore alla salute (al momento impegnato in campagna elettorale) dara’ il suo ok partiamo senza indugi!!!!

    Caro Miciché la Sanità DEVE essere pubblica e senza alcun ticket! Invece di dire boiate perchè non si unisce a coloro che cercano di eliminare gli sprechi causati dai troppi “comparati”. Forse la proposta a lei non interessa perchè vuole essere in altre faccende affaccendato. Cancellare e revocare le convenzioni con i privati vietando anche i doppi incarichi (pubblico e privato) faranno senz’altro diminuire parte degli sprechi.

    sicuramente si e tanto lui se avrà bisogno di cure adeguate con il vitalizio si potrà permettere una clinica privata,,,,,,,,,,spero non ne abbia bisogno ,,,,,,,,,,ma non si sà mai

    A tutti coloro che osannano la sanità privata come fosse la panacea e senza avere la benché minima idea di cosa possa significare attribuirle la totalità delle prestazioni mediche voglio ricordare alcune cose molto semplici ma che purtroppo nella foga della facile rabbia sono dimenticate:
    1) tutto il capitolo dell’urgenza-emergenza è a totale carico del pubblico. Avete mai visto un pronto soccorso in una casa di cura? Ebbene non lo vedrete mai a meno che non si deroghi a diritti fondamentali presso le nostre latitudini.
    2) chiunque si rechi presso un qualsivoglia affollatissimo PS, benché debba attendere a lungo (anche per colpa dell’assenza della medicina del territorio), avrà comunque accesso a tutte le prestazioni disponibili a titolo gratuito e a prescindere dal reddito.
    3) a tutti quelli che maledicono, a torto o a ragione non importa, la sanità pubblica voglio regalare una facile previsione: un giorno molto vicino ci troveremo costretti a “pagare” per ogni prestazione e rimpiangeremo i tempi in cui auspicavamo un sistema privatistico.

    Facciamo attenzione a quello che desideriamo perché potremmo ottenerlo e allora solo chi disporrà di un certo reddito potrà essere curato. Non ci sarà più nessun diritto costituzionale alla salute perché il denaro sancirà chi può. Il resto sarà letteralmente buttato fuori dagli ospedali, come peraltro già accade nei tanto agognati paradisi medici dove chi non ha il censo adeguato viene abbandonato.

    Caro Trizzino forse Lei non sa,e sarebbe uno dei pochissimi,che la sanità in Lombardia è una eccellenza.Funziona benissimo ed è efficientissima.Lasci perdere Formigoni ,che per i suoi loschi affari si trova in galera, e che peraltro rappresenta il passato.I delinquenti stanno ovunque,l’importante è trovarli e metterli in galera.Quello che conta è il presente e l’efficienza dei servizi e delle persone.Magari la sanità siciliana funzionasse il 50% di quella Lombarda.Ne saremmo fieri.

    Miccichè chi?

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